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Montagna, ancora vittime: due morti in Val d'Aosta, uno sul Pasubio

Uno scalatore è precipitato nei pressi dell'Aiguille Noire di Peuterey sul Monte Bianco. Nel secondo, invece, una guida alpina francese è caduta sotto il Pic Tyndall, sulla via anormale del Cervino. Escursionista precipita in un burrone sotto gli occhi della moglie

Roma - Due alpinisti sono morti questa mattina in altrettanti incidenti sul Monte Bianco e sul Monte Cervino. Nel primo caso uno scalatore è precipitato nei pressi dell'Aiguille Noire di Peuterey.

E' un alpinista tedesco - di cui non si conoscono ancora le generalità - la vittima del Monte Bianco. L'alpinista, era assieme a un compagno e procedevano slegati, quando per cause ancora da accertare è scivolato precipitando per circa 150 metri e andato a finire in un crepaccio. L'incidente è avvenuto verso le 11,30 nei pressi dell'Aiguille Noire di Peuterey, sulla via Normale, sul massiccio del Monte Bianco. A dare l'allarme il compagno, che è stato recuperato illeso dagli uomini del soccorso alpino valdostani, intervenuti per recuperare la salma.

Nel secondo, invece, una guida alpina francese è caduta sotto il Pic Tyndall, sulla via anormale del Cervino.Gerard Durand, 32 anni, di Annecy, era con un suo cliente, quando per cause ancora da accertare è precipitato. L'allarme è scattato verso le 9,30, quando il cliente, anche lui un giovane francese, ha chiamato i soccorsi. I due avevano raggiunto la vetta del Cervino, e stavano scendendo lungo la via italiniana, verso Capanna Carrel, ma arrivati al col Felicite, a 4.200 metri di quota, si è verificato l'incidente. Secondo una prima ricostruzione dei finanzieri della stazione di Cervinia la guida alpina aveva appena calato il cliente, i due stavano procedendo legati, e si apprestava a calarsi, quando per cause ancora da chiarire, è precipitata. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli uomini del soccorso alpino valdostano, che quando sono arrivati hanno trovato la guida ancora legata al cliente, illeso e sotto choc, che non ha saputo spiegare cosa sia successo, ha saputo solo dire di aver visto cadere il compagno.

Un uomo, di 75 anni di Schio, è morto durante una escursione sul Pasubio. In compagnia della moglie Delio Risi stava percorrendo un sentiero nei pressi del rifugio Lancia quando ha improvvisamente accusato un malore. Ha così perso l'equilibrio ed è precipitato lungo un burrone per circa 50 metri. Il medico d'urgenza, portato sul posto con l'elicottero di Trentino emergenza, ha solo più potuto constatare la morte dell'anziano.

Sono anche intervenuti i carabinieri di Rovereto. 

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