Roma

«Montaguti deve lasciare»

Serra denuncia la «grave situazione» all’Umberto I, e l’ennesima polemica sull’ospedale romano scatena reazioni di ogni segno. Si va dal Codici, il Centro diritti del cittadino, che denuncia la questione in un esposto alla Corte dei conti perché valuti l’eventuale danno per l’erario, al Tribunale per i diritti del malato che chiede al presidente della Regione Piero Marrazzo la sospensione cautelativa del direttore generale dell’ospedale, Montaguti. Ma la Regione gioca in difesa. Marrazzo, commentando i risultati delle ispezioni dell’Alto commissario, ricorda che «sui disavanzi del Policlinico siamo stati i primi a dimostrare che sia l’organizzazione sia la gestione erano carenti». E lamenta che mentre «si corre verso decine e decine di milioni di disavanzo», all’Umberto I «si continuano a vedere disservizi». Ma il Governatore, pur affermando che «rifletterà» su un possibile intervento, difende il posto di Montaguti e nega che la sua rimozione sia una possibilità. E il manager è difeso anche dall’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, che rimarca come la sua direzione sia stata finalizzata a «riportare regole, trasparenza e responsabilità nella gestione del Policlinico». E le circostanziate accuse di Serra? Niente di nuovo, per Battaglia: «La Regione Lazio - sostiene - sta operando per l’adozione di misure che possano imprimere alla gestione dell’ospedale la necessaria svolta». Ma l’opposizione non è convinta dai toni «normalizzanti» della giunta regionale. Il capogruppo azzurro alla Pisana, Alfredo Pallone, chiede l’immediata creazione di una commissione d’inchiesta sull’Umberto I, «alla luce dei gravissimi fatti denunciati dall’alto commissario Serra». Anche perché, ricorda l’esponente di Fi, «dall’ultima audizione del Dg Montaguti, ci risultava un quadro ben diverso». Caustici anche Domenico Gramazio e Tommaso Luzzi, rispettivamente capogruppo di An in commissione Sanità del Senato e componente della Commissione Sanità della Regione. «Finalmente la verità sta venendo a galla», osservano i due rappresentanti di Alleanza nazionale, che sottolineano le responsabilità del direttore generale, pur solidarizzando con lui per le minacce ricevute ieri. «È ora che l’Università e la Regione - dicono Luzzi e Gramazio - prendano coscienza dell’impossibilità per Montaguti di seguitare a dirigere il Policlinico universitario Umberto I.

La nostra solidarietà al direttore generale per i proiettili ricevuti oggi non può coprire la sua completa incapacità di gestire un policlinico universitario della storia e della tradizione dell’Umberto I».

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