Roma - Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo e le nove organizzazioni imprenditoriali che hanno firmato il manifesto per la governabilità ritengono che non ci siano le condizioni politiche per arrivare a una riforma della legge elettorale e quindi ad un governo che possa portarla avanti. "Il nostro discorso - ha detto Montezemolo dopo aver incontrato Franco Marini - è per il bene comune del Paese sia che ci siano le condizioni politiche sia che non ci siano come noi crediamo. La politica ha spesso chiesto a noi qualità. Oggi noi chiediamo altrettanto alla politica", ha aggiunto.
Le priorità, comunque il paese esca dalla crisi di governo, "sono la crescita e la governabilità", ha sottolineato Montezemolo facendo notare come quella dell'economia sia "una situazione molto complicata".
"Gli spazi mi sembrano veramente pochi". Così il presidente di Confindustriaparlando con l'Ansa al termine dell'incontro con il presidente incaricato Franco Marini. Sottolineando come lo stesso Marini abbia particolarmente apprezzato l'unità espressa dalle associazioni imprenditoriali con il loro 'Manifesto per la governabilita'', Montezemolo ha sottolineato come Marini abbia espresso la volontà di chiudere la sua verifica "in tempi strettissimi: al massimo entro lunedì e martedì".
Sangalli: "Margini ristrettissimi" Anche il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, ha detto che le imprese hanno ribadito la loro posizione: "Se ci sono le condizioni per una nuova legge elettorale, bene, altrimenti si vada ad elezioni salvaguardando il filo del confronto che si è costruito anche per la prossima legislatura", ha sottolineato. "Con Marini abbiamo parlato della necessità e l'urgenza di assicurare al Paese una vera e stabile governabilità.
Abbiamo parlato di riforma elettorale: se ci sono le condizioni politiche per farla bene, se le condizioni non ci sono, e mi pare che i margini siano strettissimi, si vada al voto anticipato. Ma l'importante è che quel filo del confronto che si era iniziato a tessere continui anche nella prossima legislatura nell'interesse del Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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