Monza, al traguardo la legge salva Gp

Fissati 37 giorni di deroga l’anno per le gare di F1 e Formula 3000. La sinistra fa polemica

Tutti in pista, il gran premio di Monza è salvo. Per 37 giorni le emissioni sonore potranno superare i 70 decibel stabiliti per legge. Questo consentirà lo svolgimento delle gare di Formula 1 e Formula 3000, durante le quali i picchi sonori arrivano anche al di sopra dei 130 decibel. A stabilirlo è la legge approvata dal Consiglio regionale lombardo per lo svolgimento del Gran Premio del prossimo settembre.
A queste prescrizioni si erano opposti alcuni cittadini monzesi, residenti vicino all'Autodromo con un ricorso cui ha fatto seguito un'interpretazione del Tar. A integrazione della legge, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità, un ordine del giorno della Lega Nord che punta a finanziare interventi di riqualificazione delle piste di prova per garantire il rispetto dei limiti di ammissibilità del rumore. È stato invece bocciato l'emendamento proposto da Verdi, Prc, Ds e Margherita, con cui si chiedeva che i rumori degli autodromi rispettassero «i limiti previsti per le zone residenziali, con un massimo di 60 giorni all'anno di deroga». Il testo stabilisce inoltre che i limiti di ammissibilità previsti si debbano applicare agli insediamenti urbani compresi in una fascia di 500 metri dall’autodromo. Ma non mancano le polemiche.

«La leggina sull'autodromo approvata è decisamente parziale - dichiara il consigliere regionale dei Ds Giuseppe Civati - perché se da un lato accoglie le istanze della Sias e degli appassionati di Formula 1 e di motori in genere, manca nella tutela della salute dei cittadini che vivono intorno all'impianto»

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