Avrebbe approfittato di una ragazza che conosceva. E, peggio ancora, di una giovane affetta da disabilità psichica. Per questo, un 36enne italiano è finito in manette con laccusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 24 anni. Lo stupro sarebbe avvenuto mercoledì sera allinterno della sede di una società privata per il soccorso pubblico. S.M., custode della struttura di via Morando, conosceva da tempo la sua vittima, C.A., una giovane con disabilità al 75 per cento, come riferito dagli inquirenti, che frequentava spesso lo stesso ambiente.
In base al racconto della giovane, il custode, mercoledì pomeriggio, ha incontrato nella sede la ragazza e le ha chiesto il numero di cellulare. Nel corso della serata le ha telefonato per invitarla di nuovo nella struttura a fare una chiacchierata. C.A., che soffre spesso di attacchi di panico, ha accettato linvito e con i mezzi pubblici ha raggiunto via Morando. Luomo ha tentato un approccio allinterno delledificio e, come raccontato dalla presunta vittima, questultima - intimorita - ha acconsentito ad avere un rapporto sessuale.
La 24enne ha poi abbandonato la sede e con i mezzi ha raggiunto la zona di Quinto Romano, da dove, in stato di grande agitazione, ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno individuato il 36enne e fatto scattare le manette per violenza sessuale.
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