La Moratti: "Non parliamo di nuove tasse comunali"

Il sindaco sulla manovra: "Quella prevista dalla manovra è una sostituzione di un’imposta che dallo Stato viene trasferita ai comuni. Saranno i comuni ad avere maggiore responsabilità e con la possibilità di lasciare sul territorio una parte di quanto prima veniva dato allo Stato"

La Moratti: "Non parliamo di nuove tasse comunali"

"Non parliamo di nuove tasse". A dirlo è il sindaco di Milano, Letizia Moratti, in riferimento all’accordo raggiunto tra Anci e governo sulla manovra che porterà, attraverso un decreto sul federalismo fiscale ad accorpare in un’unica imposta comunale alcuni tributi oggi pagati allo Stato.

"Non parliamo di nuove tasse - ha ammonito Letizia Moratti - si tratta di una sostituzione di un’imposta che dallo Stato viene trasferita ai comuni". Da parte sua il sindaco di Milano ha salutato con favore questa intesa raggiunta dai comuni, definendola "una prima attuazione del federalismo fiscale", attraverso l’autonomia impositiva affidata proprio ai comuni.

"Saranno i comuni - ha detto Letizia Moratti - ad avere maggiore responsabilità e con la possibilità di lasciare sul territorio una parte di quanto prima veniva dato allo Stato". Il comune di Milano non ha ancora quantificato l’importo di questa nuova imposta in termini di gettito municipale. "C’è un tavolo di lavoro che darà risposte su questo fronte entro ottobre".

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