Moratti snobba le proteste Juve:«Fatti loro»

Il presidente nerazzurro non vuole entrare in polemica su Calciopoli. Pensa al campionato:«Sarebbe antipatico perdere lo scudetto». E attende Messi:«É eccezionale, fa piacere vederlo sempre più forte»

Moratti fa spallucce. Calciopoli potrebbe diventare imbarazzante, ma il presidente nerazzurro manda una risposta secca alla Juve e al comunicato in cui si chiede la restituzione dello scudetto 2006. «Sono fatti loro».
Il numero uno nerazzurro è stato avvicinato dai cronisti mentre stava rientrando nel suo ufficio della Saras, in pieno centro a Milano..Sarebbe «antipatico perdere la serie A: dobbiamo fare molta attenzione perchè ci sono squadre che si sono avvicinate molto». Così il presidente commenta il finale di stagione dei nerazzurri diviso tra il desiderio di riconferme in Italia e i sogni europei accesi, ancora di più, dall'approdo in semifinale di Champions League dove i suoi giocatori troveranno i blaugrana del Barcellona.
Sfida in cui l'avversario più temuto è senza dubbio, Messi. «Un giocatore eccezionale, fa piacere vederlo sempre più forte, spero che con noi non si esprima alla stessa maniera». Contro il Barca sarà «una partita difficilissima, l'affronteremo con tutta la responsabilità del caso. Sarà una rivincita rispetto a quanto è successo durante la fase a gironi».


L'Inter, quindi, non ci sta a presentarsi come vittima sacrificale: «Il calcio ha mostrato tutta la sua crudeltà - ha concluso Moratti - si pensava che il Manchester fosse il più forte poi però è bastato un gol per cambiare psicologicamente la partita contro il Bayern. Non si può mai dire chi è il più forte, soprattutto in un torneo difficile come questo». E nemmeno in campionato.

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