Moratti: «Vicini al dolore della famiglia ma quell’edificio è sicuro e in regola»

Il Comune di Milano rifiuta ogni addebito nella tragica vicenda.
«Non ci sono nostre responsabilità.Abbiamo contattato la famiglia e verificato le condizioni della scuola, che è risultata in regola - ha detto infatti il sindaco Letizia Moratti -. Rimane, però la gravità del fatto. I nostri servizi sociali sono molto vicini alla famiglia, ma le verifiche non spettano a noi, non stabiliamo noi le responsabilità - ha aggiunto, rispetto agli accertamenti sul fatto che il bimbo fosse in aula da solo -. Abbiamo ritenuto che fosse nostro dovere e cosa principale stare vicini alla famiglia». Un commento analogo è giunto anche dall’assessore ai Lavori pubblici di Milano, Mario Simini: «Siamo profondamente colpiti dalla tragedia avvenuta nella scuola elementare di via de Rossi. Dopo il caso di Rivoli - ha detto - è la seconda disgrazia avvenuta in una scuola in soli due giorni, anche se i due episodi non sono minimamente paragonabili. La Cappellini è infatti una scuola sicura, completamente ristrutturata e messa a norma di recente».


«Abbiamo subito attivato il pronto intervento minori» ha aggiunto, appena appresa la notizia, l’assessore alla Scuola e alle Politiche sociali di Milano, Mariolina Moioli, precisando che «presso l’ospedale Niguarda sono presenti due operatori del Comune che offriranno supporto alla famiglia del bambino».

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