"Morgan riabbraccerà la figlia"

Morgan potrà vedere la figlia. Forse, già nel prossimo week end. A casa sua, a Monza, o nell’abitazione della madre, l’attrice Asia Argento. Il musicista rischia di perdere la potestà genitoriale, ma intanto il processo in cui si valuta la sua capacità di essere padre registra un punto a suo favore. Il giudice si rivolge all’Argento e la invita a una sorta di tregua. Per il bene della figlia, nata nel 2001 da una relazione finita poi in pezzi. La causa si annuncia lunga e complessa: Asia Argento vuole la registrazione originale dell’intervista al mensile Max, quella che ha fatto affondare Morgan in un mare di guai. Quella in cui si era avventurato in un peana per la droga che gli è costato la partecipazione al Festival di Sanremo. Quella che ha messo in moto la ex compagna, decisa ad estrometterlo per sempre dalla vita della figlia.

Morgan è corso ai ripari: come anticipato ieri dal Giornale, ha chiamato in aiuto addirittura don Egidio Zoia, esorcista della diocesi di Milano. Don Egidio ha incontrato un Morgan «dal sorriso radioso», pronto a pregare e conversare insieme a lui «a lungo e di parecchi argomenti» fino alla benedizione finale, ricevuta con la giusta compunzione. Ora don Egidio, che Morgan aveva voluto addirittura per verificare «se l’ambiente domestico fosse contaminato da qualche influsso negativo», potrebbe testimoniare in aula. Fianco a fianco con Simona Ventura e Maddalena Corvaglia. La Ventura dovrebbe confermare che Morgan, quando partecipava in studio ai suoi programmi, non era sotto l’influsso di droghe. Dunque la cocaina, osannata in quella sciagurata intervista, non sarebbe un ostacolo al rapporto fra padre e figlia. Insomma, Morgan non rappresenterebbe, come sostiene Asia Argento, una mina vagante, pericolosa per l’educazione della bambina. Allo stesso tempo, Maddalerna Corvaglia, l’ex velina di Striscia la notizia, dovrebbe accennare alla love story che a suo tempo ebbe con l’artista. E questa circostanza smentirebbe sul campo la denuncia di un Morgan gay. In qualche modo ventilata, sia pure indirettamente, nelle carte presentate al tribunale per i minorenni di Roma dall’Argento. L’attrice sostiene infatti che Morgan convive con un giovane musicista che dorme nella stanza della bambina. Lui non vuole restare imprigionato dentro le accuse scagliate dall’ex fidanzata. E così è disposto a portare in piazza il suo flirt con la Corvaglia. I suoi rapporti professionali con la Ventura e altri personaggi della tv, come Antonella Clerici. Non solo. In suo soccorso arriva anche la Chiesa che schiera, nientemeno, un esorcista. Non è vero, non sarebbe vero, che il trasgressivo e quasi blasfemo Morgan abbia trasformato la casa in una sorta di caverna peccaminosa: se la pergamena del quinto canto dell’Inferno di Dante è a fianco della foto della figlia è solo perché Morgan ha dovuto imparare a memoria le terzine sui lussuriosi per uno spettacolo appena andato in scena in Veneto. E don Egidio si è trovato perfettamente a suo agio nell’abitazione di Monza. Contemporaneamente, Morgan potrebbe giocare in tribunale un’altra carta, inedita e suggestiva: far testimoniare alcuni suoi fan. Da settimane, ormai, da quando si è sparsa la voce del ricorso presentato dall’ex fidanzata, al musicista giungono lettere di solidarietà. Che lo invitano a non mollare. Con racconti, aneddoti, perfino preghiere. Non solo. C’è chi ha assistito ad un concerto di Morgan. E, combinazione, si è trovato per caso dietro il palco, in un momento di intervallo, nell’attimo in cui Morgan s’intratteneva proprio con lei. La coccolava. Scherzava.

Immagini da santino. Immagini che fanno a pugni col Morgan padre scapestrato, incostante e menefreghista, descritto dalla madre. Il giudice Debora Tripiccione peserà la lista dei testimoni, poi prenderà la sua decisione.