Morto Andy Whitfield, l’ultimo «Spartaco»

La saga di Spartacus, il serial tv che tanto successo ha riscosso su Sky Uno, si veste a lutto. Andy Whitfield, il protagonista della prima stagione, è morto a soli 39 anni colpito da un linfoma. L’attore gallese naturalizzato australiano, che interpreta un guerriero trace diventato gladiatore, ha lottato contro la malattia 18 mesi ed è stato definito dalla moglie Vashti «il nostro bellissimo giovane guerriero».
Ora Sky sta trasmettendo il prequel Gods of the Arena (Gli Dei dell’arena), il giovedì in prima serata in versione «edulcorata» e la domenica alle 23 in versione integrale. Il prequel era nato proprio per dare la possibilità a Whitfield di riprendersi dopo la diagnosi di un linfoma non Hodgkin. Dopo lo strepitoso successo della prima serie infatti, il produttore esecutivo Steven S. DeKnight voleva a tutti i costi Whitfield per i primi ciak della seconda stagione. Così s’è inventato un prequel che narrasse le vicende che hanno portato la scuola di gladiatori di Batiato a diventare uno dei Ludus più prestigiosi di Capua. Per realizzare il prequel è stato allungato un episodio della seconda stagione e da esso è nata una serie in sei puntate.
La nuova serie, Spartacus: la vendetta, è stata da poco ultimata e andrà in onda in Italia, su Sky Uno, il prossimo febbraio, con protagonista Liam McIntyre, australiano come Whitfield, che avrà il difficile compito di sostituirlo.
Whitfield ha debuttato come attore in un episodio del serial All Saints, ottenendo poi il ruolo di protagonista nel film Gabriel.

La furia degli angeli e in seguito tornando alla tv con ruoli in diverse fiction come The Strip, Packed to the Rafters, Le sorelle McLeod.Con Spartacus ha ottenuto il successo mondiale, se si pensa che la fiction ha trionfato ovunque appassionando i telespettatori di 80 paesi, dall’Iran all’Estonia.