In mostra il «Bestiario surreale» dello scultore veneziano Gigi Bon

Da domani al 16 maggio, presso lo Spazio Aliprandi (via Madonnina 3) per la prima volta lo scultore Gigi Bon si presenta a Milano. E potremmo dire che questa è la prima volta che si presenta in maniera così completa lontano dalla sua città, quasi un tradimento a Venezia, dove l’artista dà la vita e anima alle sue opere, presso lo studio Mirabilia. Da Venezia, infatti, le opere di Gigi Bon partono, affrontando lunghi viaggi, per raggiungere lidi lontani in collezioni private: New York, Panama, Mexico City, Londra, Parigi. Un lavoro dettato dall’amore per la storia veneziana, per l’alchimia e l’astrologia, per la realtà fuori dal tempo. Il suo è un viaggio alla scoperta di un labirinto popolato da animali fantastici ma al tempo stesso reali (sculture in bronzo fuse con l’antico metodo della cera persa), ai quali fanno cornice immagini sognate trasferite con tecniche miste su tela o su tavola Due grandi ritratti raffiguranti «Sospirhino» ed il suo doppio «Sospirhinero» saranno come una naturale quinta al Bestiario surreale, fantastico, dove il re incontestato è sempre Rhinoceronte, nelle sue molteplici personalità e mutamenti. Gigi Bon, a Milano, ci farà incontrare «Rhinostella» ed «il Guerriero antropomorfo», il «Rhino fossile» ed il suo «Babyrhino» che legge.

Ma anche altre «Mirabilia», sempre pezzi unici in bronzo e materiali preziosi: coralli, uova di struzzo, «coco de mer» o rare conchiglie scelte per la loro valenza simbolica come il «Fauno Marino» (info@aliprandiantichità.com).

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