
La tragica morte di Matteo Doretto, durante il Rally di Polonia, ha scosso tutto il mondo delle quattro ruote. Il pilota 21enne si trovata a bordo della Peugeot 208 Rally4 quando, nel corso di una sessione, è rimasto coinvolto in un incidente nei pressi della città di Elganowo, vicino a Pasym. Le dinamiche sono ancora in corso di accertamento, ma da quanto si apprende l'auto è finito fuori strada scontrandosi contro un albero.
Il copilota, Samuele Pellegrino, è riuscito a liberarsi uscendo autonomamente dalla vettura. Doretto, invece, è rimasto intrappolato nel veicolo in gravissime condizioni. Sul posto sono intervenute i vigili del fuoco che hanno estratto il pilota dall'abitacolo in modo che venisse subito soccorso dal personale sanitario. Dopo gli ultimi tentativi di rianimazione, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Matteo era nato a Pordenone e risiedeva ad Azzano Decimo, in Friuli Venezia Giulia. Veniva descritto come un ragazzo gentile ed educato. Figlio d'arte, anche il papà e il nonno erano due ex piloti, era una delle punte di diamante di ACI Team Italia. Si era laureato in Scienze della Comunicazione ed era fidanzato con Melissa De Zan – questo quanto emerge dai loro profili Instagram – con la quale aveva corso insieme nella Coppa ACI Sport Due Ruoti Motrici. Soltanto un anno fa aveva conquistato il titolo di campione italiano di rally all'interno del programma ACI Italia. Grazie a quel montepremi si era poi iscritto all'Europeo junior e quella in Polonia sarebbe dovuta essere la sua terza gara (era già salito sul podio).
I risultati raggiunti gli avevano permesso di accedere al campionato Europeo di rally, sempre nella categoria Junior. Una carriera in crescendo che lo aveva portato in questa stagione a debuttare sui tracciati dell'ERC. Nel Rally Sierra Morena, insieme ad Andrea Budoia, si era piazzato settimo nell'ERC Junior. Un mese fa, a maggio, in Ungheria aveva ottenuto il suo primo podio continentale: "Un weekend intenso, su prove speciali tecniche e impegnative. Abbiamo dato tutto e il risultato ripaga il lavoro del team e la determinazione. Orgogliosi di salire sul podio in una gara così prestigiosa del campionato", aveva scritto. Proprio sui social Doretto condivideva i risultati delle sue gare, allegando foto e video.
"La tragica notizia della scomparsa di Matteo Doretto, giovane talento pordenonese dell'automobilismo, ci addolora profondamente", ha dichiarato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga che, a nome dell'intera comunità regionale, ha espresso il più sincero cordoglio e la vicinanza ai familiari, agli amici e a tutto l'ambiente sportivo che gli era vicino.
"Ci lascia un ragazzo che aveva davanti a sé una carriera promettente e che ha saputo distinguersi per passione, impegno e determinazione. Di fronte a una simile tragedia - ha aggiunto il presidente - l'intera Regione si stringe con commozione a chi gli ha voluto bene".