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F1 Brasile, Verstappen divora anche la Sprint Race di Interlagos

Max Verstappen strapazza tutti anche nella Sprint Race del GP del Brasile. Sul podio salgono anche Norris e Perez, mentre le Ferrari non brillano

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Max Verstappen non si accontenta e fa sua anche la Sprint Race del GP del Brasile, bruciando Norris al via e fuggendo incontrastato al traguardo. A Interlagos ci si diverte con Norris, secondo sul podio, Perez (terzo) e Russell che danno via ad alcuni bei duelli, al pari di quelli Leclerc e Hamilton. I ventiquattro giri del circuito carioca, tuttavia, ci dicono che la F1 è divenuta fin troppo banale con un Red Bull straripante tra le mani dell'olandese volante. Le Ferrari, negative nelle qualifiche per la breve gara, ottengono un quinto posto con Leclerc e un ottavo con Sainz, con la speranza che la domenica vada meglio.

Norris stampa la qualifica

Le qualifiche della Sprint Race del GP del Brasile, corse durante il pomeriggio italiano sul circuito di Interlagos, ci hanno confezionato le solite scintille tra due ex compagni che mal si sopportano: Ocon e Alonso. I due sono stati protagonisti di un incidente che, alla fine, non ha portato a nessuna sanzione. Il cronometro invece ha dato il suo verdetto, con Lando Norris che scatta dalla prima casella della griglia con la sua Mclaren. L'inglese ha tirato fuori dal cilindro il classico coniglio, sbaragliando la concorrenza. Accanto all'alfiere di Woking troviamo l'immortale Max Verstappen, sempre veloce e costantemente sul pezzo. Le Ferrari invece arrancano, con Leclerc settimo e Sainz soltanto nono. I tempi delle qualifiche alla Spint Race di San Paolo:

1. Norris (McLaren) 1'10"622
​2. Verstappen (Red Bull) 1'10"683
​3. Perez (Red Bull) 1'10"756
​4. Russell (Mercedes) 1'10"857
​5. Hamilton (Mercedes) 1'10"940
​6. Tsunoda (AlphaTauri) 1'11"019
​7. Leclerc (Ferrari) 1'11"077
​8. Ricciardo (AlphaTauri) 1'11"122
​9. Sainz (Ferrari) 1'11"126
​10. Piastri (McLaren) 1'11"189
11. Magnussen (Haas) 1'11"727
12. Hulkenberg (Haas) 1'11"752
13. Gasly (Alpine) 1'11"822
14. Bottas (Alfa Romeo) 1'11"872
15. Alonso (Aston Martin) s.t.
​16. Ocon (Alpine) 1'12"388
17. Stroll (Aston Martin) 1'12"482
18. Zhou (Alfa Romeo) 1'12"497
19. Albon (Williams) 1'12"525
20. Sargeant (Williams) 1'12"615

F1 Brasile

Verstappen si prende la Sprint Race

I piloti non presentano nessuna sorpesa, per la gara breve quasi tutti scelgono la mescola più morbida, eccezion fatta per Hulkenberg, Magnussen e Sargeant. Allo spegnimento dei semafori tutti guardano la livrea "papaya orange" della Mclaren di Norris, ma al via il più lesto di tutti è sempre Verstappen che fulmina l'inglese e si prende di forza il comando della corsa. Il giovane talento della Mclaren perde la posizione anche ai danni di Russell, che si mette all'inseguimento dell'olandese della Red Bull, mentre Hamilton sfila al quarto posto, bruciando Perez. Le Ferrari veleggiano in posizioni arretrate, con Leclerc sesto e Sainz ottavo. Russell è letteralmente scatenato nelle prime fasi, sciorinando un'andatura forsennata per recuperare il gap con Verstappen. L'illusione dura un'istante, perché alle sue spalle Norris tenta di riacciuffare il terreno perduto e quando si trova a tiro della Mercedes del connazionale tenta un attacco che va a segno. Al sesto giro dei ventiquattro previsti, Norris si rimette in seconda posizione. Anche l'altra Mercedes di Hamilton, dopo l'illusione iniziale, viene inglobata e sopravanzata da Perez, mentre Leclerc non riesce a imitare a sufficienza il collega messicano, restando negli scarichi del sette volte iridato della F1.

F1 Brasile

Col passare dei giri anche le distanze si dilatano, con Verstappen che va in allungo su tutti gli inseguitori, mentre Perez raggiunge e sorpassa Russell. I due piloti danno vita a un bel duello carico di tensione e ricco di bei sorpassi, con il driver della Red Bull che riesce a prevalere. In crisi le Ferrari, specie con Sainz che litiga con Ricciardo. Lo spagnolo non trova la quadra però, in qualche modo, tiene a bada l'esuberanza dell'australiano dell'Alpha Tauri con alcune difese coriacee e con dei controsorpassi ficcanti.

Nella parte finale di gara, oltre a constatare la fuga forzuta di Verstappen che stronca l'arrembaggio di Norris, sale alla ribalta - in negativo - Lewis Hamilton, in crisi di gomma. In quinta posizione, l'inglese diventa obiettivo per la Ferrari di Leclerc che improvvisamente gli guadagna 7 decimi di secondo, mettendosi in scia. Il monegasco fredda il britannico, ma anche Tsunoda riesce ad aver la meglio sul titolato campione della Mercedes. Negli ultmi lampi di gara Leclerc tenta l'assalto a Russell, ma alla fine deve accontentarsi del quinto posto. Sotto alla bandiera a scacchi Max Verstappen vince, ma non è più una notizia.

Orario Gara

La gara di Interlagos di F1 scatterà domenica a 5 novembre alle 18.

00 ora italiana.

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