F1, caos al via della sprint race: fuori le McLaren, vince Verstappen, Ferrari 4° e 5°

Carambola alla prima curva ad Austin con l'errore di Piastri che elimina anche Norris e Alonso. L'olandese vince e guadagna 8 punti sulle McLaren. Hamilton scavalca Leclerc ma non riesce a superare Sainz

F1, caos al via della sprint race: fuori le McLaren, vince Verstappen, Ferrari 4° e 5°
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La sprint race del Gran Premio degli Stati Uniti ha reso ancora più entusiasmante la battaglia per il titolo piloti. A fornire un assist inaspettato a Max Verstappen è l’errore alla prima curva di Oscar Piastri che, cercando di mettersi dietro il compagno di squadra Lando Norris, non si accorge della vettura di Hulkenberg, facendo scattare una carambola infernale. Fuori sia le due McLaren che la Aston Martin di Fernando Alonso: l’incidente agevola la rimonta delle due Ferrari ma Hamilton non riesce a strappare il terzo posto alla Williams di Carlos Sainz.

Alla fine Verstappen riesce a difendersi dagli attacchi di Russell e portare a casa otto punti pesantissimi per la rincorsa alle due McLaren, che peraltro non hanno potuto raccogliere dati sul consumo gomme. Le vetture torneranno in pista alle 23 italiane per le qualifiche ufficiali che decideranno la griglia di partenza della gara che prenderà il via domenica alle 21, in diretta e in esclusiva su Sky.

Sprint, caos al via, fuori le McLaren

Considerato quanto si stia affollando la testa della classifica piloti, la partenza della sprint race ad Austin diventa ancora più importante. Lo spunto di Max Verstappen è positivo ma ci sono subito scintille tra i due piloti McLaren: Piastri non vede Hulkenberg e causa un contatto già alla prima curva, coinvolgendo nella carambola Norris e Alonso. Quando sventola la bandiera gialla ed entra in pista la safety car, ci vuole un po’ per capire chi potrà continuare a correre e chi sarà costretto ad alzare bandiera bianca. Mentre la pista è piena di detriti dovuti ai vari contatti tra le vetture, entrambe le McLaren sono fuori, assieme all’Aston Martin di Fernando Alonso, che era stata tra le sorprese dello shootout di venerdì sera. Ad approfittarne sono Russell e Sainz ma anche le due Ferrari di Hamilton e Leclerc, che, però, potrebbe aver danneggiato il diffusore. Le operazioni di pulizia continuano per parecchi minuti, tanto che la safety car rientra solo alla fine del sesto giro: buona ripartenza di Verstappen ma Russell non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione e mette subito pressione al campione del mondo.

Sainz è presto costretto a guardarsi dal possibile attacco di Leclerc mentre la sfida per la prima posizione vede un Russell sopra le righe, che costringe l’olandese ad uscire dalla pista per evitare il contatto. La Ferrari di Leclerc non sembra al massimo e ne approfitta Hamilton per scavalcarlo e provare ad insidiare il terzo posto di Sainz. Ad otto giri dalla bandiera a scacchi, Antonelli inizia a farsi vedere negli specchietti di Bearman per portarsi a casa almeno un punto mentre Verstappen riesce a mettere un po’ di luce tra la sua Red Bull e la Mercedes di Russell. Hamilton non sembra in grado di avvicinarsi alla Williams di Sainz ma, col passare dei giri, sembra chiaro che Verstappen stia gestendo meglio le gomme rispetto a Russell. A tre giri dalla fine l’incidente tra Stroll e Ocon fa rientrare la safety car, congelando la classifica.

Ultima sorpresa poco prima della bandiera a scacchi, quando Bearman viene penalizzato di 10 secondi per un’irregolarità nei confronti di Antonelli, che quindi risale all’ottavo posto. Le vetture torneranno in pista alle 23 italiane per le qualifiche per la gara che prenderà il via domenica 19 ottobre alle 21, sempre in diretta e in esclusiva su Sky.

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