F1, Ferrari competitive nelle libere di Las Vegas: a Leclerc la Fp1, a Norris la Fp2

Buona prova per la Ferrari nelle libere sul tracciato del Nevada. Il monegasco è il più veloce nella Fp1 ma è fermato da un problema al cambio nella seconda sessione. Secondo Antonelli, meno bene Hamilton

F1, Ferrari competitive nelle libere di Las Vegas: a Leclerc la Fp1, a Norris la Fp2

Se l’attenzione di tutti è puntata sulla lotta al titolo piloti, a rassicurare i tifosi delle Rosse arrivano i buoni riscontri fatti segnare sul velocissimo tracciato cittadino di Las Vegas dalle due Ferrari. Charles Leclerc, dopo essersi preso il miglior tempo nella prima sessione di libere, è stato fermato da un problema al cambio proprio mentre stava lottando con Lando Norris e con il bolognese Kimi Antonelli nel finale della Fp2. Serata più complicata quella di Lewis Hamilton che, pur facendo vedere buone cose, fatica a fare giri puliti e si deve accontentare del decimo posto nella seconda sessione.

Dopo aver lamentato a lungo problemi di grip, Norris è riuscito a chiudere la Fp2 in testa con il miglior tempo di giornata mentre il rivale Piastri mastica amaro, visto che la bandiera rossa nel finale gli ha impedito di fare un giro con le soft. Singolare la ragione dello stop delle libere: come avvenuto nel 2023 al ferrarista Sainz, ancora una volta i famigerati tombini hanno causato problemi, costringendo a fermare la sessione. Le vetture torneranno in pista alle 5 ora italiana di sabato per le qualifiche ufficiali del Gran Premio di Las Vegas.

Fp1, Leclerc più veloce di tutti

La volontà della Formula 1 di correre nella serata americana le prime libere del weekend di Las Vegas costringe gli appassionati dei motori ad una nottata in bianco ma il verdetto offre qualche consolazione ai tifosi delle Rosse. Nonostante il tracciato della capitale del gioco d’azzardo fosse pieno di polvere, appena le monoposto hanno iniziato a girare i tempi si sono progressivamente abbassati. Alla vigilia della trasferta nel Nevada, le McLaren avevano messo le mani avanti, lamentandosi della mancanza di grip sul tracciato e la prima sessione di prove libere ha verificato i timori della scuderia di Woking. A non subire affatto questi problemi è stato Charles Leclerc, che ha fatto segnare il miglior tempo della sessione con 16 centesimi di vantaggio sulla sorpresa Alex Albon. Alle spalle del pilota della Williams un rinato Yuki Tsunoda che, caso più unico che raro, è riuscito a mettersi dietro il compagno di squadra Max Verstappen. La sessione delle due Papaya è stata complicata dal primo all’ultimo minuto con il leader della classifica piloti che ha toccato il muretto, danneggiando il fondo piatto per poi essere costretto a prendere la via di fuga in curva 12 per due volte mentre cercava il tempo veloce.

F1 Las Vegas FP1 Hamilton

Alla fine, l’inglese della McLaren riesce a fare un giro pulito ma chiude a quasi mezzo secondo di distacco da Leclerc: ancora peggio è andata ad Oscar Piastri, solo ottavo a quasi 7 decimi dal ferrarista. L’ondata di freddo che sta colpendo gli Stati Uniti ha offerto un clima piuttosto rigido ed una pista fredda, a soli 19 gradi: condizioni certo non semplici che hanno spiegato i tanti cambi in testa alla classifica. Le due Red Bull, uscite con le medie, hanno dimostrato un buon feeling con la pista, con Charles Leclerc e George Russell a contendere a Verstappen la pole provvisoria. Lewis Hamilton ci ha messo più tempo ad ingranare, prima di un problema al cerchione della posteriore sinistra che ha costretto l’ex campione del mondo ad una sosta inaspettata. Mentre il monegasco continuava ad abbassare i tempi, l’inglese ha dovuto rinunciare ad un paio di giri veloci, scivolando indietro nella classifica. L’undicesimo tempo finale, però, non è significativo, visto che Hamilton non è riuscito a chiudere un giro pulito nelle ultime fasi delle libere. Sessione da dimenticare per le McLaren, con Norris sesto e Piastri ottavo.

FP2, Norris batte Kimi e Charles

Con la notte, è arrivata anche una leggera pioggia a rendere ancora più complicato l’asfalto: questo spiega perché nessuno si affretti ad uscire dai box nelle prime battute della Fp2. Qualche minuto dopo sono Gasly e Russell a testare le condizioni del tracciato montando le soft mentre le McLaren preferiscono continuare a lavorare alla messa a punto ai box. Hamilton fa segnare il terzo posto ma quando scendono in pista tutti i piloti top la situazione si modifica drasticamente nel giro di pochi minuti. In testa si susseguono Russell, Verstappen e Antonelli ma si gira ancora su tempi di un paio di secondi più lenti rispetto a quello fatto segnare da Leclerc nella prima sessione di libere. Hamilton fa segnare un gran tempo, approfittando della scia di tre vetture sulla Strip ma tarda un attimo a frenare, rischiando di tamponare Hulkenberg, che è costretto a spostarsi per evitare il peggio. Il ferrarista vola in prima posizione ma viene quasi subito superato dalla Mercedes di Russell, che è più veloce di quasi tre decimi. Dopo essersi nascosti per quasi tutta la sessione, i due piloti McLaren mettono due giri veloci a distanza di pochi secondi, balzando in prima e seconda posizione ma Russell gli rende subito il favore, riprendendosi la pole con un buon 1:34:430. Invece di concentrarsi sulle simulazioni di gara, i piloti continuano a cercare il giro veloce, con Norris che lima mezzo secondo a Russell, seguito da Verstappen e Hamilton. Leclerc ci mette qualche minuto per trovare il feeling con la pista ma alla fine riesce a mettere un ottimo tempo, scendendo per primo sotto il muro dell’1:34.

F1 Las Vegas FP1 Norris

Norris è secondo ma sta spingendo come un forsennato e rischia di finire a muro alla frenata dopo lo Strip. Dopo un gran tempo di Lawson, che si porta in seconda posizione, quasi tutti montano le soft: momento complicato per Leclerc, che esagera nella frenata e ferma del tutto la sua Ferrari, rovinando il treno di gomme morbide. Kimi Antonelli si gode la pole provvisoria per pochi secondi, venendo superato di soli 29 millesimi da Norris ma, proprio sul più bello, ecco che sventola la bandiera rossa. Ci vuole qualche minuto per capirne il motivo, visto che nessuna vettura ha avuto un incidente: la colpa è del coperchio di un tombino prima della curva 17 che si sarebbe sollevato, creando un pericolo inaccettabile per i piloti. L’investigazione si mangia parecchi minuti ma, alla fine, si decide di ripartire per consentire almeno un altro tentativo. Mentre Leclerc segnala problemi gravi al cambio e si rifugia dietro le barriere, le libere sono di nuovo interrotte per consentire la manutenzione del tracciato.

Alla fine il miglior tempo va a Norris, davanti ad Antonelli e Leclerc: diversi piloti, inclusi Hamilton e Piastri, non hanno avuto occasione di fare un giro pulito con le soft, il che spiega come siano finiti in 10a e 14a posizione.

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