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F1, a Las Vegas continua il calvario della Ferrari: Hamilton ultimo, Leclerc 9°. Pole a Norris

Qualifiche disastrose per le Ferrari sul tracciato americano: l'inglese prende un birillo e chiude col peggior piazzamento in carriera mentre il monegasco va lungo nell'ultimo tentativo. Antonelli solo 17°

F1, a Las Vegas continua il calvario della Ferrari: Hamilton ultimo, Leclerc 9°. Pole a Norris

Il finale di questa stagione disgraziata della Ferrari non fa che andare di male in peggio. Dopo i risultati discreti visti in Messico, netto passo indietro delle Rosse, che escono dalle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas con le ossa rotte. Lewis Hamilton commette un errore nel giro finale del Q1, colpendo un birillo in curva che si incastra sotto il musetto della sua SF-25: il sette volte campione del mondo chiude con un umiliante ultimo posto, risultato peggiore in carriera. Le cose non vanno meglio a Charles Leclerc, mai davvero competitivo: nel finale del Q3, lanciato nell’ultimo giro veloce, blocca le ruote e va lungo, rimanendo in nona posizione.

Le qualifiche sono state rese molto complicate dalla forte pioggia, cosa che ha causato l’eliminazione a sorpresa di Kimi Antonelli, molto veloce nelle libere. La lotta per la pole position si decide sul filo di lana, con Lando Norris che scavalca in extremis Verstappen e Sainz: delusione per Piastri, fermato sul più bello dalla bandiera gialla per il lungo di Leclerc. Le vetture torneranno in pista alle 5 di mattina di domenica per la terzultima gara di una stagione di Formula 1 che il popolo delle Rosse non vede l’ora di mettersi alle spalle.

Q1, sul bagnato Hamilton ultimo, Kimi out

Il risultato dell’ultima sessione di prove libere aveva visto dei risultati a sorpresa, con il miglior tempo fatto segnare dalla Mercedes di George Russell. La sessione è stata complicata dal fatto che il tracciato umido e sporco abbia costretto tutti a girare con le intermedie fino agli ultimi giri. Nonostante sia stato costretto ad abbandonare l’ultimo giro lanciato con le soft per un errore, Max Verstappen ha staccato il secondo tempo: più attardate le due Ferrari, con Hamilton quinto e Leclerc addirittura quindicesimo. Il risultato, comunque, non è molto significativo dato che il monegasco, come i due piloti McLaren, non è riuscito a fare un giro veloce con le soft: Piastri e Norris sono stati bloccati da un problema alla telemetria e chiudono in 19a e 20a posizione. Gli occhi di tutti sono però puntati sulle minacciose nuvole in arrivo: appena si aprono le cateratte del cielo, la pista si allaga in molti punti, rendendo il tracciato ancora più insidioso. Hamilton ha scelto di aumentare il carico sull’ala posteriore per avere più grip in curva ma, appena si inizia a girare con le gomme da bagnato, ci si accorge che le condizioni sono al limite della praticabilità.

F1 Las Vegas Q1 Hamilton birillo
Fonte: X (@F1)

Coi tempi oltre i due minuti, quasi tutti i piloti di punta preferiscono rimanere ai box, sperando che, come previsto dai meteorologi, smetta di piovere nel giro di pochi minuti. Se Alonso è il più veloce, Verstappen decide di abortire il tentativo: guidare in queste condizioni è un azzardo troppo grande per il pilota olandese. Alla fine, obtorto collo, tutti i piloti si lanciano alla ricerca del tempo veloce ma con estrema cautela: Verstappen fatica a tenere in pista la sua Red Bull alla chicane ma si porta comunque in prima posizione. La situazione di Lewis Hamilton è invece sempre più preoccupante: se Leclerc si porta temporaneamente in testa, l’ex campione del mondo rischia seriamente di finire subito fuori. Mentre Bearman e Albon toccano il muretto ma senza danneggiare le loro vetture, Hamilton finisce a fatica il suo giro ma chiude con il 19° tempo. Alla fine anche Tsunoda fa meglio di lui, relegandolo all’ultimo posto in griglia, una cosa mai successa nella lunga carriera del pilota inglese. Dopo la grande delusione, si viene a sapere che la Ferrari di Lewis ha preso in pieno un birillo alla fine dello Strip che si è incastrato sotto il musetto. Altrettanto disastrosa la qualifica di Kimi Antonelli che, dopo aver lottato a lungo nelle libere per la pole provvisoria, chiude con un pessimo 17° posto.

Q2, Russell va, Leclerc rischia grosso

Mentre la pioggia diminuisce d’intensità, la Fia annuncia che la Q2 partirà con qualche minuto di ritardo, alle 5.32 italiane ma, quando le prime vetture escono dalla pit lane, c’è ancora tantissima acqua sull’asfalto. Con la visibilità sul lungo rettilineo dello Strip decisamente migliorata, i piloti possono spingere un po’ di più ma le condizioni sono davvero al limite: Norris è tra i primi a far segnare un tempo veloce ma il rischio di incidente è sempre dietro l’angolo. A cinque minuti dalla fine della Q2, Lawson occupa la prima posizione davanti a Piastri ma sono ancora parecchi i piloti che non sono riusciti a completare un giro pulito: saranno in molti a rischiare di finire fuori.

F1 Las Vegas FP3 Russell

Se Norris si porta in testa alla classifica, Piastri ha molti più problemi a spingere la sua McLaren in queste condizioni: a pochi minuti dalla fine del Q2 è in nona posizione, al limite dell’eliminazione. Il finale della Q2 si gioca sul filo dei secondi, con Leclerc che si vede sventolare la bandiera a scacchi in faccia, negandogli l’ultima possibilità di migliorarsi: considerato che è settimo, il rischio di scivolare in basso non è trascurabile. Alla fine il monegasco perde altre due posizioni quando Russell balza in testa alla classifica, scavalcando i sorprendenti Hadjar e Sainz ma riesce comunque ad accedere al Q3, come tutti gli altri piloti di punta.

Q3, sul filo di lana la spunta Norris

Ora che il tracciato si sta finalmente asciugando, si torna a girare con le intermedie, sperando di poter finalmente completare una sessione di qualifica pulita. Il primo giro lanciato di Leclerc non è rassicurante, visto che è di quasi due secondi più lento rispetto al miglior tempo fatto segnare nel Q2 da Russell ma c’è ancora tempo per migliorarsi. Se Hadjar e Sainz confermano di essere competitivi, il primo a scendere sotto l’1:50 è Lando Norris, che viene, però, subito scavalcato dal compagno di squadra Piastri: Verstappen al momento è quinto, nonostante fosse considerato da molti uno dei candidati alla pole position. Con solo cinque minuti a disposizione, Leclerc è sconsolatamente nono ma le condizioni della pista variano da minuto a minuto: come succede spesso ultimamente, si deciderà tutto sul filo di lana.

F1 Las Vegas Q3 Leclerc lungo
Fonte: X (@F1)

Coi tempi che si stanno abbassando sempre di più, arriva l’acuto di Norris, che si porta in testa con sette decimi di vantaggio su Piastri: Verstappen è costretto al momento ad accontentarsi della terza piazza mentre un buon giro di Leclerc consente al ferrarista di portarsi in sesta posizione, davanti a Russell. L’australiano riesce a limare due decimi al suo tempo ma a decidere chi partirà dalla prima piazza nella gara di domenica mattina è la solita girandola di emozioni dell’ultimo minuto. La soddisfazione di Sainz dura poche decine di secondi visto che, in rapida successione, prima Verstappen, poi Lando Norris gli strappano la pole position.

Ultimo tentativo da dimenticare sia per Leclerc, che blocca le ruote in staccata e va lungo, che per Piastri, fermato sul più bello dalla bandiera gialla. Gara in salita per entrambi, visto che dovranno partire dalla nona e quinta posizione rispettivamente.

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