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F1, Monza è rossa. Sainz batte Verstappen di soli 13 millesimi

Sessione di qualifica emozionante all'Autodromo Nazionale che si decide all'ultimo giro. Verstappen brucia di un niente Leclerc ma viene superato dallo spagnolo per un solo centesimo. La Ferrari sembra molto competitiva ma riuscirà a ripetersi quando conta?

Fonte: Twitter (@F1)
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Scene pazzesche all’Autodromo Nazionale di Monza, dove il pubblico dei fedelissimi della Rossa può finalmente scatenarsi. In una sessione di qualifiche all’insegna del massimo equilibrio, a trionfare è la Ferrari di Carlos Sainz che vince il duello rusticano con Max Verstappen e Charles Leclerc, che hanno lottato per tutte le qualifiche. Il pilota spagnolo trionfa con un distacco minimo, solo 13 millesimi ma al pubblico importa davvero poco. Almeno per un giorno, Monza torna il fortino della Ferrari. Domani non sarà semplice ripetersi ma, visti i grossi passi avanti in tutto il fine settimana, sognare non è vietato.

Q1, con le hard meglio Verstappen

Visto che il dominio di Verstappen ha fatto calare lo spettacolo ai minimi storici, Liberty Media ha deciso di modificare il formato delle qualifiche per scompaginare le carte. Quando il meteo non dovesse minacciare pioggia, invece delle intermedie o delle gomme da bagnato, ogni turno delle qualifiche dovrà usare delle coperture specifiche, tutto in nome della mitica “sostenibilità”. Nello specifico, nel Q1 dovranno essere per forza usate le hard, le medie nel Q2 mentre nel Q3 sarà obbligatorio usare le soft. La modifica, annunciata in Ungheria, era già stata criticata dal campione del mondo Max Verstappen, che trovava “molto limitante” dover usare certe coperture solo in momenti specifici del fine settimana, riducendo il tempo di provare i vari setup per la gara. Al pronti via, un ottimo giro dell’olandese viene subito tolto dalla classifica per aver superato i limiti del tracciato all’uscita dalle curve di Lesmo, un problema che potrebbe ripresentarsi nel corso del fine settimana.

Norris Ocon F1 Monza qualifiche
Fonte: Twitter (@F1)

Al secondo tentativo Verstappen si riporta in testa alla classifica provvisoria, mettendosi alle spalle la Williams di Alexander Albon, ancora molto competitiva anche su un circuito complicato come Monza. Ci vuole un giro per scaldare come si deve le hard ma tutti i piloti top riescono a mettere tempi interessanti, incluso Charles Leclerc, che finisce alle spalle di Albon in terza posizione. Sessione movimentata da un fuori pista di Ocon all’uscita dalla variante Ascari dopo aver perso il retrotreno della sua monoposto: per fortuna la ghiaia impedisce il contatto con le barriere ed una prevedibile bandiera rossa. Per recuperare il pilota transalpino esagera, rischiando un contatto con la McLaren di Lando Norris, che si lamenta con il box per il comportamento del rivale. Alla fine è tutto inutile, visto che entrambe le Alpine sono eliminate, assieme a Zhou, Magnussen e Stroll.

Q2, Ferrari veloci ma sotto inchiesta

Ancora prima dell’inizio della Q2, il pubblico presente all’Autodromo Nazionale è scosso da una notizia: entrambe le Ferrari sarebbero colpevoli di un’infrazione alle istruzioni della direzione corsa. A quanto pare, infatti, sia Leclerc che Sainz non avrebbero rispettato il tempo minimo per un giro imposto dalla Fia, esattamente 1’41” tra le due linee della safety car. Con questa spada di Damocle sulla testa, nervi a fior di pelle nel box della Rossa, certo non il viatico ideale a quello che, almeno nelle speranze dei ferraristi, dovrebbe essere il gran premio della riscossa. Con le gomme medie, la Red Bull del campione del mondo continua a far segnare il tempo migliore ma le due Ferrari non sono lontane, tanto che Carlos Sainz riesce a scavalcare l’olandese per soli 44 millesimi di secondo. Le Mercedes sono le ultime ad uscire dai box, segno che, forse, si stanno mettendo a punto alcune modifiche dell’ultimo secondo al setup delle monoposto.

Box Ferrari F1 Monza qualifiche
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Se George Russell riesce a far segnare il sesto tempo, molti più problemi per Lewis Hamilton, che rischia ancora l’eliminazione, come già successo a Zandvoort. Viste le limitazioni sui pneumatici, tutte le squadre aspettano l’ultimo minuto per mettere il tempo buono. All’uscita dai box c’è un vero e proprio ingorgo, come in centro nell’ora di punta, scene viste raramente su un tracciato di Formula 1. Interessante come le due Ferrari abbiano guadagnato più delle altre vetture nel passaggio dalle hard alle medie, dato che potrebbe essere interessante domani pomeriggio. A fare la differenza potrebbe essere il gioco delle scie, specialmente per chi lotta per entrare nei primi 10. Si decide tutto all’ultimo giro. Alla fine, Verstappen riesce a scavalcare Leclerc per soli 40 millesimi: Sainz decisamente più veloce di Perez e del solito Albon. Hamilton e Russell riescono a fare meglio di Piastri, Alonso e Norris, dentro per soli 38 millesimi. Fuori al Q2 Tsunoda, Lawson, Hulkenberg, Bottas e Sargeant.

Mercedes box F1 Monza qualifiche
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Q3, un finale entusiasmante

L’inizio della Q3 per il campione del mondo è da dimenticare: Verstappen mette una ruota sulla ghiaia all’uscita della variante della Roggia e perde tantissimo tempo, rovinando il giro. Al secondo tentativo, però, l’olandese mette un tempo più che discreto, che viene battuto di circa un decimo da Carlos Sainz. Anche Charles Leclerc riesce a mettersi dietro la Red Bull, anche se di pochi millesimi. L’ultimo giro vedrà ancora una lotta all’arma bianca per riuscire a conquistare la prima fila del Gran Premio d’Italia. Alle spalle del trio di testa, tempi estremamente ravvicinati con Russell che riesce a far meglio di Albon, Perez e Norris, separati da pochi centesimi di secondo. Decisamente più lenti i due ex campioni del mondo Alonso e Hamilton, che dovranno migliorare nettamente per rientrare in gioco.

Leclerc box F1 Monza qualifiche
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Gli ultimi due minuti delle qualifiche sono vissuti sulle spine dal popolo ferrarista, entusiasta all’idea di una prima fila tutta rossa. Il giro decisivo vive di distacchi davvero minimi, con le tre monoposto nello stesso decimo di secondo. Per la grandissima gioia del pubblico di casa, tutti e tre i piloti riescono a migliorare le proprie prestazioni. Leclerc fa un decimo meglio ma viene battuto di pochissimo dal solito Verstappen. Stavolta, però, Carlos Sainz è in stato di grazia e riesce a mettere dietro la Red Bull per soli 13 millesimi di secondo. Conta assolutamente niente, è la prima pole position stagionale del pilota spagnolo, proprio davanti al pubblico di casa. La notizia arriva proprio quando la direzione gara fa sapere che l’inchiesta si è chiusa senza sanzionare la Ferrari. Non è la doppietta che il pubblico di Monza sognava ma con distacchi del genere tutto sembra davvero possibile.

Sainz festeggiamenti F1 Monza qualfiiche
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Accanto a Leclerc ci sarà la Mercedes di Russell, davanti a Perez e Albon in terza fila. Piastri e Hamilton, Norris e Alonso chiudono la top 10. Le qualifiche sono finite e davanti a tutti c’è una Ferrari.

La speranza è che i grossi passi avanti visti durante il fine settimana si traducano finalmente in un piazzamento importante sul podio.

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