L'ultima gara della stagione di Formula 1 si preannuncia come una sfida impegnativa per la Ferrari a Yas Marina, circuito di Abu Dhabi. Le speranze di conquistare il titolo costruttori, già complicate alla vigilia contro la McLaren avanti in classifica, sono diventate quasi un miraggio dopo le difficoltà riscontrate da Charles Leclerc durante le prove libere. Il pilota monegasco è incappato in una penalità che andrà a scontare sulla griglia di partenza, compromettendo il percorso di riscossa delle Rosse. Tutto, però, è ancora da scrivere. Vediamo intanto cosa è successo in questo venerdì di prove libere.
Il problema di Leclerc e le sue conseguenze
Durante le prime prove libere del GP dell'Arabia Saudita, Charles Leclerc è stato costretto ad attendere prima di poter uscire dal garage a causa di anomalie rilevate dai sensori sul pacco batterie della sua vettura. I meccanici, infatti, hanno dovuto sostituire la componente della SF-24 numero 16, attingendo alla terza unità di Energy Store utilizzata dal monegasco in questa stagione. Ciò comporta una penalità di dieci posizioni in griglia di partenza.
Il regolamento della Formula 1 prevede l'utilizzo di due Energy Store per l'intero campionato, composto da 24 gare. Dal terzo componente in poi, scatta la penalità di 10 posizioni. Lo scorso anno, la Ferrari aveva avuto problemi simili già dalle prime gare, mentre in questo campionato sembravano essere stati risolti. Arrivare a fine stagione con tutti i componenti in ordine è sempre un'impresa ardua in F1. La penalità rende la lotta per il titolo costruttori ancora più difficile per il Cavallino Rampante.
Il circuito di Yas Marina è notoriamente ostico per i sorpassi, con gare spesso caratterizzate da trenini di vetture, ravvivate solo da errori o dall'intervento della safety car. Leclerc, autore del miglior giro prima dell'inconveniente tecnico, si sentiva pronto a lottare per la pole position e affrontava il weekend con la serenità di chi non ha nulla da perdere. Ora, le sue speranze di vittoria sono ridotte al minimo, e la Ferrari dovrà affidarsi a Carlos Sainz per cercare di conquistare punti preziosi. Intanto, la Red Bull, già campione del mondo piloti con Max Verstappen, non ha partecipato alle prove libere con il pilota olandese, che ha annunciato di aspettare un figlio. Al suo posto, ha guidato il giovane franco-algerino Isack Hadjar. Tra gli altri giovani piloti in pista, anche Arthur Leclerc, fratello di Charles, alla sua prima esperienza in una sessione ufficiale di F1.
Di seguito i tempi della FP1:
1. C. Leclerc (Mon) Ferrari 1'24''321
2. Norris (Gbr) McLaren a 0''221
3. Hamilton (Gbr) Mercedes a 0''485
4. Russell (Gbr) Mercedes a 0''844
5. Gasly (Fra) Alpine a 1''012
6. Hulkenberg (Ger) Haas a 1''052
7. Colapinto (Arg) Williams a 1''061
8. Magnussen (Ger) Haas a 1''123
9. Drugovich (Bra) Aston Martin a 1''150
10. Perez (Mes) Red Bull a 1''162
11. Alonso (Spa) Aston Martin a 1''183
12. Lawson (Nzl) Rb a 1''242
13. Bottas (Fin) Sauber a 1''290
14. Hirakawa (Jap) McLaren a 1''553
15. Hadjar (Fra) Red Bull a 1''556
16. Zahou (Chn) Sauber a 1''600
17. Iwasa (Jap) Rb a 1''800
18. A.Leclerc (Mon) Ferrari a 1''858
19. Doohan (Aus) Alpine a 1''983
20. Browining (Gbr) Williams a 2''198
McLaren in palla nelle FP2 di Yas Marina
Mentre la Ferrari affronta le sue difficoltà, la McLaren sembra avere la strada spianata verso il titolo costruttori. Lando Norris e Oscar Piastri hanno dominato le Libere 2, piazzandosi rispettivamente al primo e secondo posto. La Mercedes, invece, sembra competitiv a metà, con Lewis Hamilton e George Russell che hanno chiuso le FP2 al quinto e tredicesimo posto. Carlos Sainz, che ha sostituito Leclerc junior nel turno del pomeriggio, cercherà di conquistare la pole position per la Ferrari e il quarto posto fa ben sperare, anche se la vecchia volpe di Hulkenberg (Haas) ha fatto meglio di lui che, tra l'altro, è all'ultimo gettone con il Cavallino.
Inoltre c'è un piccolo problema statistico che preoccupa gli scaramantici tifosi della Ferrari: la Rossa non ha mai vinto ad Abu Dhabi, un circuito che si è rivelato spesso "maledetto" per il team italiano. Nonostante le difficoltà, la Scuderia di Maranello non si arrenderà e cercherà di ottenere il miglior risultato possibile in questa ultima gara della stagione.I tempi delle FP2:
- Lando Norris, McLaren 1:23.517
- Oscar Piastri, McLaren +0.234
- Nico Hulkenberg, Haas +0.462
- Carlos Sainz, Ferrari +0.582
- Lewis Hamilton, Mercedes +0.602
- Charles Leclerc, Ferrari +0.684
- Valtteri Bottas, Sauber +0.713
- Kevin Magnussen, Haas +0.718
- Alexander Albon, Williams +0.752
- Yuki Tsunoda, Racing Bulls +0.980
- Liam Lawson, Racing Bulls +0.986
- Pierre Gasly, Alpine +1.000
- George Russell, Mercedes +1.017
- Sergio Perez, Red Bull +1.038
- Zhou Guanyu, Sauber +1.040
- Fernando Alonso, Aston Martin +1.057
- Max Verstappen, Red Bull +1.081
- Lance Stroll, Aston Martin +1.169
- Jack Doohan, Alpine +1.444
- Franco Colapinto, Williams +1.748
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