F1, Verstappen domina ad Imola ma le Ferrari ci sono: Hamilton 4°, Leclerc 6°

In una gara animata dalle safety car e dalla strategia ai box, trionfa il campione del mondo davanti alle due McLaren. Le Rosse rispondono al disastro in qualifica riuscendo a risalire fino al quarto posto

F1, Verstappen domina ad Imola ma le Ferrari ci sono: Hamilton 4°, Leclerc 6°

Dopo la giornata nerissima di sabato, il Gran Premio dell’Emilia Romagna vede la rinascita delle Ferrari, che riescono a salvare in extremis il weekend. In una gara sconvolta da un paio di safety car e dalla strategia ai box, sorride Max Verstappen che domina dal primo all’ultimo giro, mettendosi dietro le due McLaren di Norris e Piastri. Alla fine la strategia del muretto delle Rosse garantisce ai due ferraristi un finale dignitoso: ai piedi del podio arriva Lewis Hamilton, partito in 12a posizione mentre Leclerc, superato all’ultimo giro da Albon, è costretto ad accontentarsi del sesto posto. Non è stato il trionfo che la marea rossa aveva sognato ma forse la Ferrari, una volta toccato il fondo, può sperare di tornare competitiva.

Verstappen vola, Leclerc spinge

Dopo il disastro totale delle qualifiche, con le due Ferrari che, per la prima volta nella storia, non hanno neanche una vettura nelle prime 5 file sul tracciato di casa, la marea rossa di Imola saluta comunque con affetto i due piloti delle Rosse. Per provare la complicatissima rimonta, strategia differenziata in quanto alle gomme: se Leclerc partirà con le medie, Hamilton monterà le coperture più dure come il padrone di casa Kimi Antonelli, Verstappen e lo sfortunato Yuki Tsunoda, che partirà ultimo dopo il pesante incidente nelle qualifiche. Appena si spegne il semaforo, grande battaglia per arrivare al meglio alla prima chicane, con Max Verstappen che riesce a mettere le ruote avanti a Piastri e Russell. Più dietro Leclerc riesce a salire in decima posizione mentre Hamilton è costretto a cedere ad Antonelli la sua 12a piazza. Ocon sorprende tutti tornando subito ai box per montare le hard mentre Gasly perde ben cinque posizioni dopo esser stato spinto sulla ghiaia da un aggressivo Charles Leclerc, che gli scippa la nona posizione.

F1 Imola gara Leclerc Gasly
Fonte: Twitter (@F1)

In testa, passo davvero importante per Verstappen, che accumula un discreto vantaggio nei confronti di Oscar Piastri, un po’ troppo timido alla prima curva dopo una buona partenza. Gran manovra quella del campione del mondo che approfitta dell’errore dell’australiano per beffare sia lui che George Russell. Dopo sette giri, l’olandese ha quasi due secondi di vantaggio sull’alfiere della McLaren ma è l’unica sorpresa tra i piloti top, che hanno tutti difeso le posizioni conquistate in qualifica. Molto aggressivo Norris, che prova più volte a scavalcare Russell per evitare che il duo di testa prenda il largo ma il pilota Mercedes, dopo aver rintuzzato più volte i suoi attacchi, è costretto ad alzare bandiera bianca al giro 11. Gasly e Leclerc sono tra i primi a rientrare ai box per montare le hard e la mossa paga subito dividenti importanti: il monegasco riesce infatti nell’undercut nei confronti di Russell. Quando anche Sainz rientra ai box, sembra chiaro che le medie durino meno del previsto: strategia a due soste sempre più probabile a questo punto.

F1 Imola gara Norris sorpasso Russell
Fonte: Twitter (@F1)

La safety car avvantaggia Verstappen

Ci vuole qualche giro prima di capire come le soste anticipate abbiano influito sulla classifica ma il pit stop di Piastri sembra particolarmente lento: davvero una iattura per l’australiano, che potrebbe aver buttato via la possibilità di una quarta vittoria consecutiva. Il leader della classifica piloti perde parecchio tempo nel sorpassare Tsunoda, Bearman e Colapinto: tanto traffico per lui, un mezzo disastro la strategia del muretto della scuderia di Woking. A ridere, per il momento, Antonelli e Hamilton che rimangono in pista, seguendo la strategia di Verstappen, avanti con 10 secondi di vantaggio su Norris. Leclerc riesce a mettersi dietro sia Tsunoda che Bearman ed ha un po’ di pista libera avanti, cosa che gli sarà molto utile per gestire le gomme al meglio. Mentre ci si avvicina al giro di boa, Verstappen continua a girare forte, accumulando vantaggio nei confronti di Piastri, che prova a spingere, superando di slancio Lewis Hamilton.

F1 Imola gara box VSC
Fonte: Twitter (@F1)

Al giro 27 sorpassi per Piastri e Leclerc, che si liberano rispettivamente di Antonelli ed Hulkenberg: l’australiano, in quinta posizione, spera di ridurre il distacco nei confronti del campione del mondo abbastanza per riprendersi la prima posizione quando si fermerà ai box. Piastri si libera rapidamente anche di Hadjar ma il distacco su Verstappen è sempre di 32 secondi: la Red Bull, però, non anticipa i tempi e continua nella sua strategia ad una sola sosta. A scompaginare le carte, arriva la virtual safety car quando la monoposto di Ocon si ferma in posizione pericolosa: masticano amaro McLaren e Ferrari, che avevano appena fatto rientrare ai box Norris e Leclerc. Ne approfittano subito Verstappen e Piastri, già alla seconda sosta, per montare di nuovo le hard: anche se non dovrà più fermarsi, il distacco dal campione del mondo torna oltre i 30 secondi. Quando viene tolta la virtual safety car, Verstappen nettamente in testa davanti a Norris ed Albon: Piastri prova a rispondere con giri veloci in rapida successione ma rimane pesantemente attardato. Ancora più svantaggiato Leclerc, precipitato in nona posizione: se Hamilton supera Antonelli ed Hadjar salendo in quinta posizione, il monegasco fa altrettanto con Alonso ed è ottavo.

F1 Imola gara Hamilton sorpasso Hadjar
Fonte: Twitter (@F1)

Out Antonelli, finale nervoso

A 20 giri dal traguardo situazione stabilizzata quando Piastri supera agevolmente Albon e Leclerc si sbarazza della Mercedes di Antonelli e di Hadjar, salendo in sesta posizione. Verstappen gestisce senza troppi problemi i circa 20 secondi di vantaggio nei confronti di Norris mentre, a nove giri dalla fine, un problema all’acceleratore causa il ritiro della Mercedes del padrone di casa Kimi Antonelli, davvero sfortunatissimo. Leclerc inizia ad avere nel mirino gli scarichi del compagno di squadra ma i due ferraristi girano su tempi simili. La vettura del bolognese è in posizione pericolosa e quindi la direzione fa entrare la safety car: Norris ed Hamilton rientrano ai box mentre Piastri e Leclerc rimangono in pista ma la situazione potrebbe essere ulteriormente rivoluzionata, visto che Verstappen ne approfitta per rientrare ai box, azzerando il vantaggio.

F1 Imola gara safety car
Fonte: Twitter (@F1)

Con la safety car ancora in pista a 11 giri dalla fine domina l’incertezza più totale: il finale di gara potrebbe essere davvero al fulmicotone. Con 9 giri da fare, Verstappen gestisce al meglio la ripartenza mentre Leclerc prova subito a superare Norris ma senza affondare l’attacco: vedremo se la strategia della Ferrari di lasciarlo in pista invece di montare le soft pagherà o meno. Un paio di secondi di vantaggio di Verstappen sulle due McLaren mentre Hamilton scippa la sesta posizione a Russell. Qualche problema per Leclerc che non tiene il passo di Norris e deve guardarsi le spalle dalla Williams di Albon. A cinque giri dalla fine, gran sorpasso dell’inglese nei confronti di Piastri: ce la farà a mettere nel mirino il campione del mondo? Nel frattempo, nuovo duello all’arma bianca tra Leclerc e Albon, con il pilota thailandese che finisce ancora nella ghiaia: ne approfitta Hamilton, che li supera entrambi, salendo in quarta posizione.

Vince facile Verstappen, con le due McLaren di Norris e Piastri a completare il podio davanti alla Ferrari di Hamilton: Leclerc non riesce a difendere il suo quinto posto dall’attacco di Albon ma, tutto sommato, può andar bene anche così.

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