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F1, Verstappen trionfa a Las Vegas davanti a Norris. Leclerc 6°, Hamilton 10°

L'olandese domina dal primo all'ultimo giro il Gp di Las Vegas mentre Norris guadagna punti su Piastri. Positiva la prova dei due ferraristi, gara da applausi per Antonelli, quarto nonostante 5 secondi di penalità

F1, Verstappen trionfa a Las Vegas davanti a Norris. Leclerc 6°, Hamilton 10°

L’affascinante gara notturna nella capitale del gioco d’azzardo si è chiusa con l’ennesima dimostrazione dell’immenso talento di Max Verstappen che ha dominato dal primo all’ultimo giro il Gran Premio di Las Vegas. L’olandese si è messo dietro Lando Norris fin dalla prima curva per poi far segnare una sfilza di giri veloci e portare a casa una vittoria davvero impressionante. L’inglese della McLaren chiude secondo nonostante un problema negli ultimi giri ed allunga a 30 punti su Oscar Piastri, che finisce ai piedi del podio. Norris avrà a disposizione il primo match point per aggiudicarsi il mondiale piloti già nel prossimo fine settimana in Qatar.

Altrettanto notevole la gara di Kimi Antonelli: il bolognese sbaglia alla partenza e viene penalizzato di 5 secondi ma riesce comunque a rimanere a stretto contatto con i piloti di punta e beffare nel finale Charles Leclerc. Il ferrarista rallenta negli ultimi giri e si vede scippare la quinta posizione per solo due decimi di secondo. Gara in chiaroscuro per Lewis Hamilton: partito per la prima volta in carriera dall’ultimo posto in griglia, prima fa segnare una clamorosa rimonta, portandosi a ridosso delle prime posizioni, poi non riesce a ripetersi e chiude solo decimo.

Caos al via, rimontano le Ferrari

Dopo il caos causato dalla pioggia in qualifica, il meteo concede una tregua ai piloti: le possibilità di brevi scrosci sono piuttosto basse e la temperatura non è così rigida come nei giorni scorsi. La cosa non rassicura molto né Lewis Hamilton né Kimi Antonelli, costretti a tentare una complicata rimonta dalla 20a e 17a posizione: meno difficile ma ancora più importante per il titolo piloti è il compito di Oscar Piastri, che cercherà fino alla fine di ridurre i 24 punti di distacco dal leader Lando Norris. La partenza di entrambi gli alfieri della McLaren è decisamente deficitaria: se l’inglese si vede scavalcare sia da Verstappen che da Russell, l’australiano perde un paio di posizioni. Di tutt’altro tenore l’avvio di Lewis Hamilton che, approfittando di un paio di incidenti, risale in pochi giri fino alla 12a posizione: se Bortoleto va lungo alla prima curva ed elimina Stroll, Lawson colpisce la McLaren di Piastri e danneggia la sua ala anteriore. I detriti sul tracciato sono così tanti da costringere ad attivare la virtual safety car: alla fine Bortoleto, che era andato in testacoda alla prima curva, è costretto a gettare la spugna.

Antonelli, unico a partire con le soft, ne approfitta per tornare ai box e montare le hard ma, appena si riprende a correre, le due Ferrari continuano a girare forte: Leclerc guadagna due posizioni in un paio di giri ed è sesto alle spalle di Piastri. Russell inizia a spingere e rosicchia qualche centesimo al leader Verstappen, che inizia ad avere qualche problema di graining all’anteriore sinistra. Mentre Hamilton deve guardarsi le spalle da un aggressivo Albon, l’olandese è costretto a girare più forte per aprire un po’ di luce nei confronti della Mercedes, che sta perdendo terreno nei confronti di un ritrovato Norris. Altrettanto interessante il potenziale duello tra Leclerc e Piastri per la sesta posizione: il monegasco si avvicina abbastanza da entrare in zona Drs ed approfitta al meglio di un bloccaggio dell’australiano per superarlo facilmente. A complicare ulteriormente il weekend di Antonelli il fatto che sia lui che Albon siano sotto inchiesta per falsa partenza; il bolognese si becca 5 secondi di penalità. Mentre Leclerc infila anche Hadjar e punta decisamente alla quarta posizione, il duello tra Hamilton ed Albon si risolve nel modo peggiore: il pilota della Williams tampona leggermente la Ferrari ed è costretto a tornare al box. I detriti in pista causano l’attivazione della virtual safety car ma dura davvero poco: Piastri approfitta della ripartenza per mettersi dietro Hadjar mentre Russell prima si lamenta coi box per un problema al servosterzo, poi rientra ai box per montare le hard.

F1 Las Vegas gara Hamilton Albon contatto
Fonte: X (@F1)

Verstappen vola, beffa per Leclerc

Ad attirare l’attenzione del pubblico è sicuramente il duello a colpi di giri veloci tra Norris e Verstappen ma ai tifosi delle Rosse interessa molto di più il fatto che Hamilton sia quasi arrivato negli scarichi di Ocon per portargli via la nona posizione. Appena inizia la girandola dei pit-stop la strategia della Ferrari di ritardare la sosta di Leclerc non funziona, visto che il monegasco gira decisamente più lento e perde la posizione nei confronti di Piastri quando si ferma ai box. Molto più tranquilla la sosta di Verstappen, che riesce a tornare in pista in prima posizione, tenendosi dietro Russell di un niente: nonostante un paio di traversi con le hard fredde, l’olandese rintuzza gli attacchi del pilota Mercedes e rimane in testa alla gara. Le distanze rimangono molto ravvicinate: Norris, infatti, è a soli quattro secondi dal campione del mondo in carica. Hamilton rientra al giro 31 per montare le medie proprio mentre Leclerc è il primo a scendere sotto l’1:35 in gara, guadagnando decimi preziosi sulla McLaren di Oscar Piastri, che però gli rende il favore il giro successivo. Se Verstappen gira costantemente più veloce di un Russell in leggera flessione, Norris fa segnare il giro veloce per andare ad attaccare il secondo posto del connazionale. Il sorpasso arriva al giro 35, con il leader della classifica piloti che ha cinque secondi da recuperare nei confronti di Verstappen per allungare ulteriormente sul compagno di squadra.

F1 Las Vegas gara Norris sorpasso Russell
Fonte: X (@F1)

La risposta dell’alfiere della Red Bull non si fa attendere: appena il pilota McLaren si avvicina, l’olandese mette un impressionante 1:34.216 e riporta il suo vantaggio attorno ai sei secondi a 12 giri dalla bandiera a scacchi. Se Russell rallenta per gestire al meglio le gomme, Antonelli è quarto ma deve ancora scontare la penalità: alle sue spalle, Piastri inizia a guardare negli specchietti, visto che Charles Leclerc è a solo mezzo secondo. L’australiano prova l’attacco ma va lungo e per poco non tampona Kimi, che inizia ad avere qualche problema con le gomme: gara comunque impeccabile la sua, considerato che era partito dalla 17a posizione. Meno rosea la situazione di Hamilton che, nonostante abbia montato le medie, non riesce ad avvicinarsi alla vettura di Hulkenberg e si accontenta del decimo posto. A sei giri dalla fine Russell continua a perdere terreno nei confronti del trio guidato da Antonelli mentre Leclerc è minaccioso alle spalle di Piastri. Se Verstappen spinge fino alla fine, mettendo in cassaforte la vittoria, il monegasco perde terreno dall’australiano e deve rinunciare all’attacco.

Negli ultimi giri problema tecnico per Norris, che perde tantissimo terreno ma riesce comunque a portare a casa la seconda posizione dietro al solito, incredibile Max Verstappen. Delusione per Leclerc, che rallenta negli ultimi giri e consente a Kimi Antonelli di chiudere in quinta posizione nonostante i 5 secondi di penalità per soli due decimi.

F1 Las Vegas gara Antonelli Piastri Leclerc
Fonte: X (@F1)

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