Motori

"È lì ma non c'è...". Eddie Jordan svela le condizioni di Schumacher

L'uomo che lanciò Schumi ai tempi della Jordan, ha rivelato alcuni particolari sulle attuali condizioni di salute dell'ex pilota tedesco

"È lì ma non c'è...". Eddie Jordan svela le condizioni di Schumacher

Le condizioni di salute di Michael Schumacher sono sempre state tenute nel massimo della segretezza dopo il maledetto incidente sugli sci a Meribel del dicembre 2013. Stavolta a parlare del pilota tedesco è Eddie Jordan, 74 anni, uno dei nomi più importanti della Formula 1, fondatore della scuderia, con cui Schumi debuttò a inizio carriera.

Al suo esordio in Formula 1, nel 1991, fu proprio la scuderia "gialla" a scegliere il giovane Michael per sostituire Bertrand Gachot nel Gp di Spa. In una intervista sul sito Olbg, Eddie Jordan ricorda come fece di tutto "per dare la prima possibilità in F1 a Michael. Penso a lui con affetto oggi e sempre". Poi rivolgendosi al figlio Mick, svela "il motivo per cui mi sento molto vicino a lui è perché non è facile sapere che tuo padre non può più far parte della famiglia. Lui è lì ma non c’è".

L'avventura da primo pilota nel Circus di Mick Schumacher con la scuderia Haas si è conclusa ma, secondo Jordan, anche se oggi è riserva in Mercedes, avrà nuove chance da prima guida: "Sono sicuro che riuscirà a farsi strada", poi rivela l’aneddoto sul nome che tutti pensavano fosse un omaggio a Michael: "Mick non prende il nome da suo padre, come molti pensano, ma da uno sportivo di cui Michael era appassionato, di cui provava quasi soggezione, che ha vinto cinque titoli mondiali con la Honda". Indizi che portano a pensare al leggendario pilota australiano di moto Mick Doohan.

Come sta Schumacher

Di Schumacher e delle sue condizioni si sa pochissimo. Gli aggiornamenti sullo stato di salute del sette volte campione di F1 sono rarissimi. In uno di questi la moglie Corinna ha rivelato che"Michael c'è, è diverso ma c'è", in un altro Mick ha svelato che non può parlare e in un'altra occasione il suo ex team principal ai tempi della Ferrari Jean Todt, ha confessato che guarda insieme a lui le gare di F1.

"Non ho mai dato la colpa a Dio — raccontava la moglie Corinna nel documentario uscito nel 2021— per quello che è successo. Michael mi manca ogni singolo giorno, manca a tutti. È ancora qui, è diverso, ma ci dona tutta la sua forza". "Continua a lottare", ripete la figlia Gina Maria. Nessuno dunque sa in che stato versa oggi. Già, perché le ultime foto pubbliche che lo raffigurano risalgono tutte a prima dell'incidente, visto che nel rispetto della volontà della famiglia non è mai stata pubblicata una sua foto successiva.

Alla villa in Svizzera prima, e a quella di Maiorca ora, hanno accesso solo i familiari più stretti, alcuni collaboratori e qualche amico intimo come Jean Todt (gli altri sono Luca Badoer e, probabilmente, lo storico ufficio stampa Sabine Kehm).

Eppure nonostante tutto, tutti quelli che lo hanno amato, continuano ancora a sperare.

Commenti