MotoGP, all'improvviso spunta Binder: Martin davanti a Bagnaia nelle pre-qualifiche del Giappone

Si chiude il venerdì di prove libere della MotoGP a Motegi (Giappone). Acceso il duello tra Bagnaia e Martin, con i due piloti vicini durante tutte le sessioni

MotoGP, all'improvviso spunta Binder: Martin davanti a Bagnaia nelle pre-qualifiche del Giappone
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Se nelle FP1 di Motegi, in Giappone, abbiamo assistito al fuoco tra Bagnaia e Martin, che si sono contesi il giro più veloce fino all'ultimo istante, con l'italiano che ha prevalso di una manciata di decimi di secondo, nelle pre-qualifich della MotoGP è spuntato all'improvviso il sudafricano Brad Binder, che ha eliminato la concorrenza. Il pilota della KTM è il più brillante della seconda sessione di prove libere. Per quanto riguarda la lotta al vertice, stavolta Martin (terzo) ha battuto Bagnaia (settimo).

FP1, Bagnaia chiude da leader

Nella mattinata italiana Pecco Bagnaia ha volata con la sua Ducati Desmosedici sul tracciato di Motegi, in Giappone. Il due volte iridato della MotoGP è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere, fissando il cronometro sull’1:43.209, un decimo più rapido di Jorge Martin, che lo precede nella classifica generale di 21 punti. L'appuntamente nel Sol Levante diventa tappa fondamentale per questo duello che viene combattuto punto su punto. Scorrendo la classifica troviamo al Fabio Di Giannantonio, quarto Marc Marquez, poi la prima non Ducati, ovvero la KTM di Jack Miller. Hanno completato la top dieci: Marco Bezzecchi, Joan Mir, Johann Zarco, Maverick Vinales ed Enea Bastianini. Durante la sessione sono scese delle gocce di pioggia che hanno reso un po' più pericoloso e scivoloso l'asfalto. Da segnalare la presenza di Lorenzo Savadori in sostituzione dell’infortunato Miguel Oliveira in sella all’Aprilia Trackhouse.

FP2, Binder sorprende tutti

La sorpresa delle FP2 di Motogi è quella di trovare al vertice della classifica una moto che non sia una Ducati. Infatti, a primeggiare la sessione di pre-qualifica è stata la KTM guida da Brad Binder grazie a un tempo di 1:43.436, che è inferiori a quello registrato da Bagnaia nelle FP1. Il sudafricano ha comunque messo la sua moto davanti a quella di Marc Marquez, che concluso questa prova al secondo posto. Per trovare il primo contendente al titolo bisogna scendere proprio al terzo posto, dove compare la Ducati Pramac di Jorge Martin. Soltanto settimo Pecco Bagnaia che ha chiuso la mattinata a tre decimi di secondo da Binder.

Appena fuori dai migliori dieci, e costretti dunque a passare dal Q1 in qualifica, Jack Miller con l'altra KTM, Takaaki Nakagami con la prima delle Honda, Franco Morbidelli, la sola Ducati rimasta fuori dalla top 10, Fabio Quartararo con la Yamaha e Aleix Espargaro del team ufficiale Aprilia.

Questa la classifica:

  1. B. Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 1:43.436
  2. M. Marquez (Gresini Racing Ducati) +0.033
  3. J. Martin (Pramac Racing Ducati) +0.132
  4. P. Acosta (GasGas Tech 3 KTM) +0.147
  5. E. Bastianini (Ducati) +0.169
  6. M. Viñales (Aprilia Racing) +0.284
  7. F. Bagnaia (Ducati) +0.318
  8. A. Marquez (Gresini Racing Ducati) +0.597
  9. F. Di Giannantonio (Team VR46 Ducati) +0.646
  10. M. Bezzecchi (Team VR46 Ducati) +0.773
  11. J. Miller (Red Bull KTM Factory Racing) +0.803
  12. T. Nakagami (Team LCR25 Honda) +0.822
  13. F. Morbidelli (Pramac Racing Ducati) +0.890
  14. F. Quartararo (Yamaha Factory Racing) +0.965
  15. A. Espargaro (Aprilia Racing Team) +1.034
  16. J. Mir (Repsol Honda Team) +1.234
  17. J. Zarco (Team LCR Honda) +1.249
  18. R. Fernandez (Trackhouse Racing Team Aprilia) +1.258
  19. A. Fernandez (GasGas Tech 3 KTM) +1.433
  20. A. Rins (Yamaha Factory Racing) +1.514
  21. L. Marini (Repsol Honda Team) +1.682
  22. L. Savadori (Trackhouse Racing Team Aprilia) +2.427
  23. R. Gardner (Yamaha Factory Racing) +3.280

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