MotoGp, assolo di Marc Marquez ad Aragon. Molto meglio Bagnaia che chiude terzo

Dominio impressionante dell'otto volte iridato, primo in tutte le sessioni del weekend. Dopo il disastro della sprint race, rinasce Pecco con un buon terzo posto. Rimonta da urlo di Bezzecchi: dal 20° all'8° posto

MotoGp, assolo di Marc Marquez ad Aragon. Molto meglio Bagnaia che chiude terzo
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Il fine settimana ad Aragon (Spagna) si è chiuso esattamente come era iniziato, con Marc Marquez in prima posizione. L’otto volte campione del mondo ha dominato il Gran Premio di Aragon dal primo all’ultimo giro, chiudendo con più di due secondi di vantaggio sul fratello Alex. Se questa doppietta spagnola certo non entusiasma i tifosi azzurri, alle spalle dei fratelli Marquez torna a farsi vedere Pecco Bagnaia, che occupa il gradino più basso del podio. Il piemontese, uscito con le ossa rotte dalla sprint race del sabato, resiste agli attacchi della Ktm di Acosta per poi provare nel finale ad insidiare la seconda posizione dell’alfiere del team Gresini. Alle loro spalle, buon quinto posto per Franco Morbidelli e rimonta da sogno per Marco Bezzecchi: il pilota Aprilia chiude addirittura ottavo dopo esser partito dalla 20a posizione in griglia.

Duello Bagnaia-Acosta, Marc vola

Se l’attenzione del pubblico del Motorland Aragon è indubbiamente concentrata sul duello in casa Marquez, i tifosi azzurri hanno gli occhi puntati su Morbidelli e Pecco Bagnaia, ansioso di mettersi alle spalle il disastroso 12° posto nella gara sprint del sabato. La situazione alla prima curva mostra come sia Marc Marquez che il piemontese abbiano imparato dai propri errori: l’otto volte campione del mondo gira per primo, mettendosi dietro il fratello Alex e Bagnaia, che è riuscito a scavalcare Morbidelli. Non ci vuole molto, però, prima di vedere le prime scintille: Bagnaia è costretto a difendersi dagli attacchi costanti della Ktm di Pedro Acosta, cui deve cedere la terza posizione a 22 giri dalla bandiera a scacchi. Il piemontese non molla e rende il favore al centauro portoghese: la battaglia va tutta a favore dei fratelli Marquez, che provano ad andarsene. Al terzo giro la Ducati Factory di Bagnaia ha quasi sei decimi da recuperare all’alfiere del team Gresini ma Pecco non può rilassarsi un attimo. Sorpasso e controsorpasso di Bagnaia su Acosta mentre Marc ha problemi a scrollarsi di dosso il fratello: benino Morbidelli, sesto dietro Binder ma tra i più veloci in pista.

Il duello rusticano fa commettere qualche sbavatura ad Acosta, che perde un attimo contatto con Bagnaia: il piemontese, però, ha sei decimi da recuperare ad Alex Marquez, cosa più facile a dirsi che a farsi. La situazione non va a genio a Marc Marquez, che mette il giro veloce della gara: il suo 1:47.275 è di tre decimi migliore di quello del fratello, che deve iniziare a preoccuparsi della rimonta di Bagnaia, che sta rosicchiando qualche centesimo al giro. Marc è ora scatenato e rifila un secondo il fratello in un solo giro ma la situazione viene complicata dalla bandiera gialla per la caduta nel settore 3 di Johann Zarco. Nessuna conseguenza per il francese ma la pausa fa bene ad Alex, che ora gira sui tempi di Bagnaia e Marc, che tira il fiato dopo un paio di giri clamorosi. Poco dopo, altre bandiere gialle quando a finire a terra in rapida successione sono Binder e Quartararo: davvero sfortunati i due piloti, che stavano conducendo una discreta gara. Ad undici giri dalla fine, però, Marc Marquez torna a spingere forte, allungando a due secondi il vantaggio sul fratello Alex, che gestisce senza troppi problemi il mezzo secondo di distacco da Bagnaia.

Alle loro spalle, occhio alla rimonta di Marco Bezzecchi: il pilota Aprilia, partito 20° dopo la caduta nelle qualifiche, ha già recuperato dieci posizioni e punta ad accodarsi a Vinales. Mentre Mir scippa la settima piazza a Di Giannantonio, Bagnaia rosicchia un decimo ad Alex Marquez ma non è in grado di rispondere all’accelerazione dello spagnolo, che si guadagna un margine di sicurezza. Nel frattempo Morbidelli è costretto a difendersi con le unghie e coi denti dagli attacchi del rookie Aldeguer. Vinales esagera e, dopo esser riuscito a scavalcare Di Giannantonio, rovina tutto scivolando alla curva 12. Bagnaia prova il tutto per tutto negli ultimi tre giri mentre Marc Marquez conferma un dominio imbarazzante migliorando il tempo più veloce al penultimo giro. La volata verso il traguardo vede l’ennesima bagarre tra Morbidelli ed Aldeguer ma il centauro romano riesce a difendere la quinta posizione.

Marc Marquez chiude in maniera trionfale il weekend perfetto, portandosi a casa la ottava vittoria ad Aragon davanti al fratello Alex e ad un buon Bagnaia, che è sembrato decisamente più in palla rispetto alle ultime uscite.

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