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MotoGP, Martin trionfa in Thailandia: Bagnaia (secondo) limita i danni

Il pilota spagnolo vince il duello con Binder che finisce secondo ma viene penalizzato per aver superato i limiti della pista. Il secondo gradino del podio va quindi a Bagnaia

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Jorge Martin vince il Gran Premio di Thailandia, ventesima tappa della stagione di MotoGP, e fa il bis dopo il trionfo nella Sprint Race di sabato. Lo spagnolo della Ducati Pramac è partito dalla pole e ha tagliato il traguardo davanti a tutti al termine di un duello spettacolare con la Ktm di Brad Binder. Dopo una bella rimonta ha chiuso al terzo posto Pecco Bagnaia con la Ducati ufficiale, poi diventato secondo in seguito a una penalità per Binder (track limits all'ultimo giro): Pecco resta leader del Mondiale con tredici punti di vantaggio su Martin quando mancano tre weekend alla fine. La lotta è più accesa che mai.

La gara

Il poleman Martin mantiene la testa della corsa, alle sue spalle sale Aleix Espargaró in seconda posizione. Binder attacca Marini con decisione e sale in terza posizione, grande sorpasso del sudafricano della KTM, che ha il ritmo per provare a lottare per la vittoria mentre Bagnaia è sesto, chiuso tra i fratelli Marquez.

Al quinto giro Binder supera Aleix Espargaró e sale in seconda posizione, il pilota della KTM è il più veloce in pista al momento, è distante solo due decimi dal leader Martin. Intanto Bagnaia supera Aleix Espargaró e sale al quinto posto, davanti a Pecco adesso c'è Marini distante due decimi e mezzo. Binder (secondo) si porta sotto a Martin (primo), tra i due c'è un decimo e mezzo di distacco. Bagnaia (quinto) prova a superare Marini (quarto), ma il pilota del team Mooney riesce nuovamente a resistere. Al nono giro Bagnaia riesce a finalizzare il sorpasso su Marini, adesso Pecco è in quarta posizione, davanti a lui c'è la Ducati di Alex Marquez distante tre decimi.

All'undicesimo giro Alex Marquez (terzo) si avvicina a Binder (secondo), lo spagnolo ha un decimo e mezzo di ritardo sul pilota della KTM, sta iniziando a pensare al sorpasso. Martin rimane stabile in testa, Bagnaia è in quarta posizione. La caduta di Marquez fa guadagnare una posizione, a Pecco, terzo alle spalle di Binder. Bagnaia sta aumentando il proprio ritmo, il campione del mondo adesso ha un distacco di tre decimi da Binder.

Al diciottesimo giro Binder si riporta a un decimo e mezzo da Martin. Bagnaia in terza posizione a +0.823. La gara si infiamma Binder e Martin danno vita a una serie di sorpassi e contro sorpassi. A un giro dal termine Martin supera Binder a sorpresa con una magia, una staccata audace al termine della curva 1, con grande coraggio. Lo spagnolo torna in testa. Anche Bagnaia prova a superare Binder, ma il sudafricano mantiene il secondo posto.

Martinator chiude tutti gli spazi. Bagnaia mantiene il terzo posto. Al termine della gara Binder viene penalizzato per "track limits", ovvero per essere andato sul "verde" nel tentativo di superare lo spagnolo. Di conseguenza Bagnaia guadagna una posizione e passa al secondo posto, il sudafricano della KTM retrocede al terzo posto e sale comunque sul podio. Al termine della gara arriva un comunicato rigardo Espargaro: lo spagnolo viene penalizzato di tre secondi a causa della pressione irregolare delle gomme.

Le reazioni

"Sono molto felice, è stata una guerra ad armi pari, sono riuscito a spingere più del 100% per riprendere Binder e restare davanti a Pecco". Parola di Jorge Martin dopo aver vinto la gara. "Sono stati momenti difficili ma - aggiunge il pilota spagnolo della Ducati Pramac - serve per migliorare".

"Mi sembrava di essere su un videogioco, alla fine ero un pò al limite, la seconda posizione va bene per il campionato dobbiamo continuare così". Nonostante i punti persi su Martin, Pecco Bagnaia è soddisfatto della sua gara che gli ha regalato il secondo posto.

"È stata una gara veramente bella - aggiunge il leader del Mondiale - non ero purtroppo incisivo nelle accelerazioni principali. Comunque arrivare secondo in una gara così va benissimo. Il calo della gomma dietro non mi permetteva uno spunto in uscita. In questo weekend ho avuto difficoltà con le gomme ed è stato un peccato perché avevamo un gran passo. È andata come andata ma dobbiamo prendere il buono di quello che è successo. Per me è stata una delle più belle gare dell'anno e peccato per quel sorpasso all'ultimo".

Ordine di arrivo

1. Martin (Ducati) 39'40"045

2. Bagnaia (Ducati) a 0"253

3. Binder (KTM) a 0"114

4. Bezzecchi (Ducati) a 2"005

5. A. Espargaro (Aprilia) a 4"303 (retrocesso all'ottavo posto)

6. Quartararo (Yamaha) a 4"550

7. M. Marquez (Honda) a 5"362

8. Marini (Ducati) a 6"778

9. Di Giannantonio (Ducati) a 7"569

10. Zarco (Ducati) a 9"377

Classifica mondiale

1. Bagnaia (Ita) punti 389

2. Martin (Spa) 376

3. Bezzecchi (Ita) 310

4. Binder (Saf) 249

5. A. Espargaro (Spa) 198

6. Zarco (Fra) 194

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