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Rivoluzione alla Mercedes: la nuova W14 debutta a Montecarlo

Dal GP di Monaco la scuderia di Toto Wolff abbandona il concetto "Zero sidepod" con la nuova W14. Ma non solo: ecco tutte le altre modifiche richieste da Hamilton

Rivoluzione alla Mercedes: la nuova W14 debutta a Montecarlo

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Parte la rivoluzione in casa Mercedes. Gli ingegneri della scuderia di Brackley, diretti da Mike Elliott, erano da mesi al lavoro per stravolgere il progetto della W14.

Era ormai acclarato che i problemi ci fossero prima che il Mondiale 2023 iniziasse. Dubbi e incertezze che hanno portato Toto Wolff, boss di Mercedes AMG F1 a riconoscere tutte le problematiche dai test pre-stagionali di Sakhir. Adesso si cambia con l'obiettivo di migliorare una stagione complicata ma che può ancora regalare soddisfazioni, viste le tante gare ancora a disposizione.

La versione B della macchina di Lewis Hamilton e George Russell avrebbe dovuto debuttare in pista a Imola in questo weekend, ma farà comunque il suo esordio nel fine settimana del 28 maggio quando il paddock dei GP farà tappa a Montecarlo. Nonostante le evidenti insidie del circuito cittadino del Principato di Monaco, il team guidato da Toto Wolff non vuole perdere altro tempo prezioso approfittando dunque della prima data utile per mettere in pista l’auto con le nuove fiancate, che abbandoneranno la strada zero sidepod, (cioè la scelta di disegnare un'auto quasi totalmente priva di pance laterali) intrapresa nel 2022.

Come cambia la monoposto

La versione rivista della Mercedes W14 avrà quindi un disegno completamente nuovo delle pance laterali ispirato alla Red Bull, che sarà immediatamente visibile anche a occhi meno esperti e cambierà radicalmente l’aerodinamica della macchina. Ma non è questa l’unica novità in arrivo: Lewis Hamilton otterrà infatti l’arretramento dell’abitacolo dopo aver più volte denunciato di non trovarsi a proprio agio, di sentirsi "come seduto sulle ruote anteriori" e di ricevere quindi "uno dei feeling peggiori per chi guida un’auto da corsa". Chiaramente non sarà possibile rivoluzionare anche quest’aspetto per ragioni legate al budget cap, ma la struttura modulare alla base del progetto consente comunque di avere qualche centimetro di margine posteriore per aiutare il pilota a rendere al meglio senza la necessità di cambiare il telaio.

L'annuncio

Ad annunciare un intervento in tal senso è stato proprio il team principal Toto Wolff che, intervistato da Speed Week, ha chiarito l’intenzione della Mercedes di andare incontro alle richieste di Hamilton: "È vero che il nostro cockpit è un po’ più avanti rispetto ai nostri rivali e che questa caratteristica infastidisce Lewis. Era già così nel 2022, ma adesso abbiamo un margine di circa 15 centimetri per il posizionamento dell’abitacolo. Dal punto di vista tecnico non crediamo che questo sia un problema della macchina, ma stiamo lavorando per migliorare la posizione dei piloti perché in casi del genere non si tratta soltanto di cose razionali come la distribuzione dei pesi e l’aerodinamica, ma anche di sensazioni di guida. Hamilton è stato molto chiaro su ciò che si aspetta e noi abbiamo ascoltato il suo parere". L'obbiettivo è quello di avere una Freccia Nera completamente nuova.

Se ne saprà di più a Montecarlo.

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