
La monoposto della Ferrari in primo piano; al centro, la McLaren che domina il mondiale; quindi, l'omaggio a Kimi Antonelli, di scuola Aci Team Italia, con ritratta la Mercedes con cui gareggia. A unire i tre bolidi la scritta «The Temple of Speed», come è stato battezzato l'Autodromo nazionale di Monza. È il manifesto che caratterizza il Gran premio d'Italia F1 Pirelli 2025, in programma dal 5 al 7 settembre a Monza, presentato al quartier generale Aci di Roma, presenti il commissario straordinario, Del Sette, il subcommissario Tombolato e Geronimo La Russa, neo presidente Aci. Il tema del poster 2025, «Il senso della velocità», vuole rappresentare l'interpretazione visiva del Dna della pista di Monza, realizzata nel 1922. Si tratta del secondo circuito permanente più antico al mondo ancora in attività. «Sarà la 96ª edizione - ha ricordato La Russa -; dal 1950, anno di istituzione del Campionato del Mondo, l'Autodromo di Monza ha ospitato ininterrottamente l'evento, con l'unica eccezione di Imola 1980. Da sottolineare è che Monza e Imola non sono in competizione. L'impegno è quello di fare sistema».
A proposito di Imola, il generale Del Sette ha ricordato come la città emiliana, sia nel 2026 sia nel 2027, avrà il ruolo di «riserva». Il subcommissario Tombolato ha spiegato come il governo stanzia 5 milioni l'anno, fino al 2032, sia a favore di Monza sia di Imola.