Vita nuova per i teatri milanesi. Almeno, queste sono le intenzioni di Palazzo Marino. E stata votata ieri allunanimità, infatti (42 voti a favore, 0 astenuti,) la mozione bipartisan, presentata a giugno, ma approdata allordine del giorno del consiglio solo ieri, sulla valorizzazione del sistema dei teatri milanesi. La mozione, firmata da maggioranza e opposizione, ma condivisa anche dalla giunta, che ha dato parere favorevole, impegna lassessore alla cultura a seguire alcuni principi guida: il sostegno ai teatri di periferia, sconti per anziani e giovani, sostegno finanziario alle 35 sale cittadine.
Una idea sarebbe quella di istituire una carta ad anziani, studenti, famiglie in difficoltà per permettere loro di avere sconti. Secondo punto laumento dei fondi per sostenere i teatri: dal milione e duecento mila euro stanziati nel bilancio del 2007 arrivare al doppio.
Ma come? «Il sindaco ha già espresso il desiderio di ridurre i fondi alla Scala, gli Arcimboldi, con la gestione di questanno, dovrebbe costare meno alle casse del Comune - spiega Michele Mardegan, promotore della mozione -. Lo spirito con cui abbiamo promosso queste linee di indirizzo è quello di valorizzare un sistema che a Milano è molto ricco - siamo lunica città che vanta 35 sale - e che va sostenuto. Basti pensare che lanno scorso sono stati staccati 2 milioni di biglietti, più di quelli di San Siro, per intenderci.
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