Muamba migliora e riconosce i familiari

A due giorni di distanza dall’arresto cardiaco che lo ha colpito nel corso del match di Fa Cup contro il Tottenham, le condizioni di Fabrice Muamba sono in netto miglioramento. Il centrocampista del Bolton si è svegliato dal coma, pronunciando qualche parola. È stato un amico dello stesso Muamba a riferire la notizia. Muamba resta in terapia intensiva al London Chest Hospital, ma «il suo cuore ora batte autonomamente» e il giovane calciatore «muove le gambe e le braccia», afferma una nota del Bolton dopo la visita in ospedale dell’allenatore Own Coyle e del presidente Phil Gartside. Concludendo però che «la prognosi resterà incerta per qualche tempo». La fidanzata del 23enne originario del Congo e madre del loro figlioletto di tre anni, su Twitter ha detto ai tifosi di continuare a pregare («Serve davvero, lo sento») e ha assicurato che Fabrice è «nelle mani di Dio». In Gran Bretagna tutti gli atleti giovani dovrebbero essere sottoposti a regolari controlli al cuore per individuare possibili difetti genetici, ha sostenuto con il Times l’eminente cardiologa britannica Amanda Varnava, del St Mary’s Hospital di Londra.

Il medico ha fatto riferimento all’Italia, dove tutti i giovani atleti devono sottoporsi a controlli al cuore: «Gli italiani hanno ridotto l’incidenza di problemi di cuore del 90%. Sarebbe una buona idea fare lo stesso qui».

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