Il Municipio-taglia compensi investe sul sociale

(...)per meno dei due terzi della durata. Con il nuovo ciclo amministrativo e la nascita dei Municipi, ecco che i gruppi a sostegno del presidente Pasquale Ottonello non solo hanno nuovamente approvato la regola dei due terzi ma, regolamento comunale alla mano, hanno stabilito che le attività del Municipio non sforino una tabella rigorosa dando così una notevole possibilità di risparmio per le casse comunali: «In sostanza alla nostra programmazione già precisa e costante delle date in cui si devono riunire commissioni, conferenza capigruppo e consiglio municipale abbiamo aggiunto dei paletti: nell’arco di un mese non possono esserci più di due sedute di consiglio, conferenza dei capigruppo, sedute di commissione e uffici di presidenza - racconta Fabio Orengo -. Questo non significa che ci sono otto appuntamenti in un mese ma che si può arrivare fino a quel limite. Se non ci fosse necessità di convocazione, ovviamente, ci sarebbero meno sedute».
Un taglio, un risparmio netto per una realtà municipale le cui casse sono sempre più all’asciutto visti i trasferimenti limitati che il Comune fa alle realtà territoriali. Ma anche un bel risparmio che i consiglieri fanno a vantaggio del loro territorio perché nella delibera è stato approvato, e gli uffici comunali hanno già dato il loro benestare, che il risparmio dovuto a questi tagli sui costi di gestione rimanga nei confini del Medio Levante e debba essere speso per finalità sociali: «Le somme risparmiate da una programmazione così attenta vengono reinvestite in progetti con scopi sociali - racconta il capogruppo del Pdl -, dando dimostrazione che l’attenzione alle fasce più deboli non è un’icona della sinistra ma bensì un mandato dal quale ogni coalizione che governa non può prescindere. E dove il centrodestra governa la dimostrazione di quanto detto è nei fatti: quindi non una politica del dire ma una politica del fare, una politica attenta alle vere esigenze dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
La stima annuale dei risparmi è intorno ai diecimila euro che saranno subito spesi per attività sulle quali il Municipio è già attivo oppure per sostenere la causa dell’associazione «Mai soli», realtà che opera sempre nei quartieri di competenza.

«Siamo l’unico Municipio di Genova che si è dato una regola del genere - conclude Orengo -: questa è l’amministrazione che propone il Pdl. Nel nostro piccolo rispondiamo così a chi parla di piccola Casta anche per enti territoriali di minor conto come i nostri».