Musica tibetana e corsi d’ipnosi Le spese «new age» della Zona 2

Per capire come vengono impiegati i soldi dei milanesi in zona 2, vale la pena scorrere l’elenco delle iniziative promosse negli ultimi tre anni dalle varie commissioni del parlamentino. Eccone un assaggio. Incontri sulla coppia che scoppia, 780 euro; l’ipnosi per guarire 500/800 euro. Un convegno su come salvaguardare gli interessi del condominio e valutare l’operato dell’amministratore a 1.793 euro; una prova di cucina macrobiotica a 1.500 euro. Per non parlare della stampa di un calendario con le foto del presidente della circoscrizione da lasciare nel cassetto dei consiglieri. «È costato 1.800 euro, e naturalmente non hanno usato la stamperia comunale che ha prezzi convenzionati» o «dell’efficienza energetica nei condomini». Inchiesta sugli sprechi delle risorse pubbliche, terza puntata. Stazione Centrale, Gorla, Turro, Precotto, Greco, Crescenzago: è questa la fetta di città che amministra la circoscrizione di centrodestra. E come gli altri consigli di zona, organizza gli eventi sul territorio. La solita «pletora di clientes che si rivolgono alla maggioranza» precisano dall’opposizione. Nel 2006, i fondi Maap (quelli destinati a finanziare iniziative ludico ricreative che altrimenti verrebbero a mancare) erano 80mila e 500 euro più 40mila di contributi. Nel 2007, la cifra aumenta e si arriva a un totale di 135mila euro complessivi all’anno. Ancora più alta nel 2008 con 185mila euro e 175mila nel 2009. «Il 2006 era l’anno dell’interregno - spiega il capogruppo di Rifondazione comunista in zona 2, Luigi Tranquillino -. Nel 2007 siamo ad un anno dalle elezioni, la cifra viene incrementata ma non troppo. Nel 2008, lo scatto in avanti per prepararsi alla prossima tornata elettorale e nel 2009 il mantenimento, seppure con esigenze che tendono a limare un po’ il totale». Soldi alla mano, torniamo ancora sulle iniziative. C’è il concerto di monaci buddhisti a 2mila euro, finanziato nel secondo trimestre del 2009 con i fondi del presidente di zona, sempre denaro pubblico, per intenderci. Oppure nel primo trimestre dello stesso anno, l’incontro con il Decanato di Turro «Sulla via di Damasco. L’inizio di una nuova vita» a 1.400 euro, elargiti direttamente dalle casse della presidenza. A cui si aggiungono ancora nel 2009, quattro incontri sempre per discutere sul condominio per un totale di 1.250 euro, finanziati questa volta dalla commissione urbanistica. E per non lasciare a bocca asciutta gli amanti degli animali anche un evento su «L’uomo per il benessere dell’animale e l’animale per il benessere dell’uomo» a mille euro.
«Ancora una volta si rivela come una parte consistente dello stanziamento dei fondi dall’ipnosi al concerto dei monaci tibetani abbiano una funzione meramente di formazione del consenso», continua Tranquillino. In buona sostanza, un sistema per assicurarsi un ritorno elettorale a spese dei cittadini. «Le varie associazioni della sanità fanno parte di una lobby che il presidente della commissione (medico al Niguarda) annaffia per mantenere la sua rete di rapporti», incalza il consigliere ricordando tutte le volte in cui ha chiesto una ricognizione dei servizi sul territorio. «Da “comunisti“, ci sembra che quello sarebbe il compito degli amministratori locali. E invece il maggior numero di sedute si fanno solo quando si devono assegnare fondi Maap e contributi».

Mi scusi, e il collegamento tra un concerto di monaci tibetani e un leghista? «È l’elemento indipendentista che in questo che è premiante, iniziative così attirano anche una certa area liberal. Con la sua ossessione per lo spezzettamento, la Lega dimostra nel presidente una concezione feudale che risulta bizzarra anche dagli eventi a cui dà il contributo».

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