Sanremo 2023

Blanco spacca tutto, poi chiama Amadeus: cosa si sono detti

Il direttore artistico prende posizione sul caso Blanco: "Mi ha chiamato dispiaciutissimo per chiedere scusa". E replica alle polemiche di Salvini: "Basta non guardare il Festival"

Blanco spacca tutto, poi chiama Amadeus: cosa si sono detti
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La prima serata del Festival di Sanremo non ha fatto mancare colpi di scena e le solite polemiche, tra i look di Chiara Ferragni e i calci dati da Blanco ai fiori sul palco dell'Ariston. Sul caso si è espresso Amadeus, che ha riferito di una telefonata recente con il cantante: "Non era un finale previsto messo in scena. Mi ha chiamato dispiaciutissimo per chiedere scusa. Lo conosco, è un ragazzo talentuoso. Ha sbagliato e lo sa. Evidentemente quella rabbia l'ha scatenata sui fiori, ma non per mancare di rispetto alla città di Sanremo perché sa bene il significato di quel lavoro".

Questa sera si esibirà il trio formato da Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano. Gli ospiti internazionali saranno i Black Eyed Peas. Il mondo della comicità sarà rappresentato da Angelo Duro. Sul Suzuki stage di Piazza Colombo ci saranno Nek e Francesco Renga; sulla Costa Smeralda si esibirà Fedez.

L'invito a Mattarella

Nelle ultime ore è venuto a galla il giallo sull'invito del presidente Sergio Mattarella al Teatro Ariston. A tal proposito Amadeus ha spiegato che il silenzio sull'annuncio, senza dunque un'anticipazione, è stato dettato dalle esigenze espresse dal Colle: "Le indicazioni avute sono state quelle di mantenere il massimo riserbo. Ho ringraziato il consigliere Grasso e Lucio Presta, due persone che da un anno lavorano a stretto contatto affinché ciò che era nei nostri sogni si potesse realizzare. Dal Quirinale ci hanno chiesto di essere informati esclusivamente noi tre".

Il direttore artistico avrebbe gradito maggiore entusiasmo da parte del Consiglio di amministrazione piuttosto che lasciarsi andare a delle polemiche per non essere stato informato: "Per me è qualcosa che valorizza l'intera azienda Rai e al loro posto direi grazie". Stefano Coletta, direttore dell'intrattenimento di Rai 1, ha precisato di non sentirsi sminuito per non essere stato messo al corrente dell'invito a Mattarella: "Ci sono operazioni che devono essere portate avanti con l'attenzione e la delicatezza del caso".

L'intervento di Francesca Fagnani

La co-conduttrice Francesca Fagnani è stata interpellata sul discorso di Chiara Ferragni che da molti è stato considerato scialbo, caratterizzato da frasi fatte e un linguaggio troppo semplice e retorico. "Era visibilmente emozionata. È la regina dei look, ha fatto parlare i suoi vestiti. Che piaccia o no, ha fatto una scelta. Mi è piaciuta. Per una persona che ha questi riflettori, parlare di se stessi è un atto coraggioso. Quelle parole bisogna sentirsele in bocca", è stato il giudizio di Fagnani.

In conferenza stampa ha fatto sapere che questa sera tratterà il tema della scuola nelle aree più fragili del Paese e dei ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando: "Sono molto felice di portare un tema che mi è caro, su cui ho lavorato nel corso degli anni. Mi sento privilegiata non solo per la possibilità di salire sul palco, ma anche perché nella vita ho avuto l'opportunità di studiare e mi è stato consentito di scegliere un mestiere che amo".

La polemica su Salvini

Questa mattina Matteo Salvini ha commentato l'intervento di Roberto Benigni e la presenza di Mattarella all'Ariston, auspicando inoltre che Paola Egonu non faccia un monologo incentrato sul razzismo. Alla presa di posizione del vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega ha replicato direttamente Amadeus: "Sono quattro anni che attacca il Festival, basta non guardarlo".

Quanto all'augurio su Egonu, il direttore artistico ha voluto sottolineare che "al Festival tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero, cè un'assoluta e totale libertà".

E sulla questione è intervenuto anche Gianni Morandi: "Ce l'ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell'articolo 21 della Costituzione e della libertà d'espressione".

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