"Ha cambiato il testo all'ultimo secondo". La Rai si difende sul caso Fedez

Stefano Coletta ribadisce la posizione sullo show di Fedez contro alcuni esponenti del governo: "Non ero a conoscenza che avrebbe strappato la foto di un viceministro. Non ho mai ricevuto il testo"

"Ha cambiato il testo all'ultimo secondo". La Rai si difende sul caso Fedez

"Non abbiamo avuto in consegna il testo". La Rai non indietreggia e continua a difendersi alla luce dell'indiscrezione secondo cui lo show di Fedez - che ha rivolto un attacco ad alcuni esponenti del governo - sarebbe stato approvato prima della ufficiale messa in onda nel corso della terza serata del Festival di Sanremo. La sua esibizione ha rappresentato davvero una novità all'improvviso o era stata già paventata? In tal senso Stefano Coletta ha ribadito la posizione espressa qualche giorno fa.

Il direttore dell'intrattenimento di Rai 1, interpellato in occasione della conferenza stampa, ha voluto precisare quanto accaduto: "Solo nell'imminenza della messa in onda abbiamo saputo che Fedez non avrebbe più portato il testo che ci era stato consegnato da giorni, rifiutandosi di consegnare il nuovo. Fedez ha cambiato all'ultimo secondo il suo testo. Non ero a conoscenza che lui avrebbe strappato la foto di un nostro viceministro. Non ho mai ricevuto il testo della sua nuova performance".

L'intervento di Zelensky

Questa sera è atteso anche l'intervento di Volodymyr Zelensky, la cui lettera dovrebbe essere letta direttamente da Amadeus. Coletta ha fatto sapere che ci sono state numerose conversazioni con l'ambasciatore Melnyk in cui è stato ribadito di essere in attesa di sapere in quale forma il presidente dell'Ucraina avrebbe partecipato: "A un certo punto, mi sembra nel pomeriggio del 2 febbraio, l'ambasciatore mi ha chiamato e mi ha detto che la scelta si stava orientando sull'invio di un testo". Si esibirà anche una band ucraina composta da militari.

Le polemiche politiche

Anche nella 73esima edizione del Festival di Sanremo non sono mancate le polemiche politiche. "Un prodotto televisivo non è necessariamente sempre il risultato di strumentalizzazioni politiche. Quando si lavora a Sanremo si lavora al prodotto televisivo più importante", ha dichiarato Coletta rispondendo a una domanda sulle provocazioni che partono dal palco dell'Ariston.

Su questo punto è stato interrogato anche Amadeus, che però non ha preso posizione e ha rimarcato con orgoglio lo share medio del 66,5% della serata delle cover: "Oggi col 66% non parlo di politica. Sostengo e difendo l'arte su questo palco a spada tratta. Se c'è qualcuno che non lo apprezza, non commento. Non permetterei mai a nessun politico di dirmi cosa fare".

La serata finale

A vestire i panni di co-conduttrice sarà di nuovo Chiara Ferragni. I superospiti internazionali saranno i Depeche Mode, che in anteprima mondiale presenteranno il nuovo singolo Ghosts Again. Sul palco come ospiti ci saranno poi Ornella Vanoni e Gino Paoli: i due dovrebbero esibirsi in momenti differenti.

Dal Suzuki Stage di Piazza Colombo canterà Achille Lauro, mentre dalla Costa Smeralda tornerà a esibirsi Salmo. Sul palco del Teatro Ariston ci sarà pure Luisa Ranieri, che parlerà del successo della serie Lolita Lobosco.

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