“La forma dell’acqua”, il nuovo format dell’Umbria Green Festival

Dal 30 agosto all’8 settembre, tra Colfiorito, Annifo e Bevagna, prende vita “La forma dell’acqua”, il nuovo format culturale dell’Umbria Green Festival: una rassegna di incontri letterari che mette al centro il pensiero femminile, il territorio e il futuro

“La forma dell’acqua”, il nuovo format dell’Umbria Green Festival
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Dieci grandi scrittrici italiane protagoniste in Umbria: nasce “La forma dell’acqua”, il nuovo format dell’Umbria Green Festival. Dal 30 agosto all’8 settembre, tra Colfiorito, Annifo e Bevagna, prende vita “La forma dell’acqua”, il nuovo format culturale dell’Umbria Green Festival: una rassegna di incontri letterari che mette al centro il pensiero femminile, il territorio e il futuro. Protagoniste dieci tra le più importanti scrittrici italiane contemporanee: Viola Ardone, Antonella Lattanzi, Donatella Di Pietrantonio, Romana Petri, Giulia Blasi, Giulia Siviero, Silvia Bre, Vanessa Roghi, Paola Caridi e Lucia Tancredi.

A curare il progetto è Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e voce storica della cultura italiana: “È un esperimento di approfondimento su come le scrittrici vedono e raccontano il mondo – spiega Lipperini –. Un percorso che intreccia scrittura, pensiero critico e paesaggio, dove i boschi e l’acqua diventano parte del racconto”.

“La forma dell’acqua” non è solo una rassegna letteraria, ma un atto culturale e politico, che unisce letteratura, impegno civile e valorizzazione delle aree interne. Gli incontri si terranno in luoghi simbolici e suggestivi, come il Parco di Colfiorito, la Basilica di Plestia, la Biblioteca di Annifo e il Teatro Torti di Bevagna.“Vogliamo dare voce a scrittrici capaci di aprire nuovi sguardi su temi cruciali, creando spazi di ascolto e confronto in luoghi dove natura, cultura e comunità si incontrano” – dichiara Daniele Zepparelli, Direttore Artistico dell’Umbria Green Festival.

Il progetto si inserisce nel percorso del Festival verso gli Obiettivi 5 e 10 dell’Agenda 2030 – parità di genere e riduzione delle disuguaglianze – e punta a fare della montagna folignate un nuovo centro di turismo culturale sostenibile.

Tra i temi al centro degli incontri: femminismi, memoria, spiritualità, tradizione e conflitto, in dialogo con il paesaggio e con le comunità locali. “La Forma dell’acqua” è realizzato grazie al contributo di Fondazione Carifol e con il Patrocinio del Comune di Foligno, in collaborazione con la Biblioteca e la Pro Loco di Annifo.

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