Sanremo 2023

"Nessuna donna sul podio". Ecco perché il genere non c'entra nulla

Mengoni apre il caso: "Cambiare qualcosa in Italia". Ma Giorgia difende il merito: "Il problema non è il genere". Elodie: "Le canzoni sono piaciute meno". Numeri bassi anche tra gli album

"Nessuna donna sul podio". Ecco perché il genere non c'entra nulla

Analizzando anche in pochi secondi il podio dei primi cinque del Festival di Sanremo 2023 balza all'occhio un dato che di certo non passa inosservato: non c'è nessuna artista. Nessuna delle cantanti donne in gara tra i big è riuscita a strappare un posto tra i primi gradini della 73esima edizione della canzone italiana. Ad aprire il caso è stato Marco Mengoni, uscito trionfante con Due vite, secondo cui sarebbe il caso di "cambiare qualcosa in questo Paese". Ma non è una questione solo sanremese: parlano chiaro anche i numeri relativi agli album più venduti nel 2022 in Italia.

Le "quote rosa" dividono Sanremo

L'ultima vittoria portata a casa da una "quota rosa" risale al 2014, quando Arisa riuscì a incassare il successo con Controvento. Da quell'anno in poi si sono piazzati al primo posto solamente uomini: Il Volo, Stadio, Francesco Gabbani, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Mahmood, Diodato, Maneskin, Mahmood e Blanco e Marco Mengoni. Quest'anno è stato emblematico: tutte le donne che hanno partecipato sono rimaste escluse dalle prime cinque posizioni.

A farlo notare è stato Marco Mengoni, tra i primi ad aver sottolineato il dato con amarezza tanto da aver dedicato la sua vittoria alle donne: "Le donne in questo Sanremo avevano delle canzoni incredibili. Sono state delle figure mitologiche e quindi ci sono rimasto molto male. Evidentemente dobbiamo ancora andare avanti e cambiare delle cose in questo Paese. Sarebbe stato bellissimo avere insieme a noi sul palco almeno una donna".

Tuttavia proprio alcune cantanti in gara hanno voluto difendere il merito e togliere il fattore "quote rosa" dal tavolo. La prima artista donna si trova al sesto posto occupato da Giorgia che, intervistata da La Stampa, ha espresso una posizione chiara in merito: "Si tratta di cicli storici. Ci sono meno donne in classifica e allora significa che se non siamo arrivate nella cinquina il problema riguarda le canzoni e non il genere. O almeno io credo sia così. Probabilmente doveva andare così, il pubblico da casa ha ritenuto opportuno votare chi è arrivato lassù".

Sulla stessa linea si trova Elodie, arrivata al nono posto con Due, che non sembra essere affatto intenzionata a porre chissà quale attenzione nei confronti della classifica finale di Sanremo: "Ho apprezzato tantissimo che il primo pensiero di Marco sia stato dedicato a noi. Ma della classifica non me ne è mai fregato niente, non ho mai vinto eppure riesco a fare il mio mestiere bene e con professionalità. Non è detto che sia una cosa di genere, magari le canzoni sono piaciute meno".

Il caso delle classifiche degli album

Sarebbe però un errore limitare la vicenda esclusivamente a Sanremo. Non a caso il Corriere della Sera ha messo sotto la lente di ingrandimento la classifica degli album più venduti nel 2022 nel nostro Paese. Nella graduatoria di Fimi/Gfk la prima cantante donna solista è solamente al 33esimo posto: si tratta di Elisa con Ritorno al futuro/Back to the future.

Seguono poi, tra le altre, Madame al 39esimo e Ariete al 45esimo (Specchio).

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