Ozzy Osbourne, l’eredità da 220 milioni e la clamorosa esclusione nel testamento

Dopo la morte di Ozzy Osbourne a 76 anni, emergono dettagli sorprendenti sul suo testamento: il patrimonio da 220 milioni di dollari andrà alla moglie Sharon e ai tre figli avuti dal secondo matrimonio, mentre i figli del primo matrimonio sono stati esclusi, aprendo la strada a possibili contenziosi legali

Ozzy Osbourne, l’eredità da 220 milioni e la clamorosa esclusione nel testamento
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Ozzy Osbourne, leggenda indiscussa del rock e storico frontman dei Black Sabbath, è scomparso all’età di 76 anni lasciando dietro di sé non solo un’eredità musicale imponente, ma anche un patrimonio personale stimato in 220 milioni di dollari. Ma il suo testamento, già oggetto di attenzioni mediatiche e tensioni familiari, sta sollevando un vero polverone: alcuni figli sono stati esclusi, aprendo la strada a una potenziale battaglia legale.

Un’eredità pianificata nei minimi dettagli

Il testamento di Osbourne, secondo quanto riportato da RadarOnline, è stato redatto con estrema precisione. La prima beneficiaria sarà Sharon, la moglie con cui Ozzy ha condiviso decenni di carriera, malattie, reality show e successi. A lei spetta l’usufrutto a vita dell’intero patrimonio: gestione dei beni immobili, dei diritti musicali e degli investimenti accumulati in oltre 50 anni di carriera. Alla scomparsa di Sharon, quanto resterà del patrimonio sarà suddiviso tra i tre figli nati dal loro matrimonio: Aimee (41 anni), Kelly (40 anni), Jack (39 anni).

Esclusi i figli del primo matrimonio

La vera sorpresa del testamento è l’esclusione totale dei figli avuti dal primo matrimonio: Jessica, Louis ed Eliot. Secondo alcune fonti, neppure le sorelle di Ozzy, Gillian e Jean, sarebbero state incluse nel testamento. Un'esclusione che rischia di scatenare una battaglia legale tra gli eredi, con accuse di parzialità e rivendicazioni sui diritti successori.

La divisione dei beni

Il patrimonio, tutt'altro che diviso in parti uguali, è stato assegnato con criteri precisi: Kelly erediterà una porzione della mega villa di Hancock Park, a Los Angeles, Jack riceverà la casa di famiglia in California e una quota dei diritti musicali, Aimee, che ha scelto una vita lontana dai riflettori e ha rifiutato di partecipare al reality “The Osbournes”, otterrà 50 milioni di dollari tramite un trust fiduciario: riceverà pagamenti trimestrali fino ai 50 anni, età in cui potrà incassare l’intera somma residua.

Un artista generoso fino all’ultimo

Ozzy ha voluto destinare 190 milioni di dollari, incassati dal tour d’addio con i Black Sabbath, in beneficenza. Le somme andranno a fondazioni per la ricerca sul morbo di Parkinson – malattia con cui lo stesso Osbourne ha convissuto negli ultimi anni – all’Ospedale Pediatrico di Birmingham e all’Acorn Hospice, confermando la sua volontà di lasciare un segno tangibile anche al di fuori della musica.

Gli esecutori testamentari

A gestire l’enorme eredità e a garantire il rispetto delle sue volontà saranno Sharon, Kelly e Jack, nominati esecutori testamentari. Il loro compito sarà anche quello di difendere il lascito artistico e patrimoniale di Ozzy dalle eventuali dispute familiari.

L’ultimo saluto nella tenuta di famiglia

La sepoltura del cantante è avvenuta nella tenuta di famiglia nel Buckinghamshire, in Inghilterra, durante una cerimonia funebre privata riservata ai familiari più stretti. Osbourne riposerà in una tomba affacciata sul lago all’interno della sua proprietà di 250 acri nei pressi di Gerrards Cross.

A vegliare sul luogo del suo riposo eterno, un enorme tributo floreale con la scritta provocatoria e iconica: "Ozzy Fucking Osbourne" – il saluto definitivo alla rockstar che ha trasformato la trasgressione in arte.

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