Napoli - Un rapinatore è rimasto ucciso e un suo complice gravemente ferito a Giugliano, comune dell’entroterra a Nord di Napoli. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri la vittima della rapina, un agente di polizia penitenziaria, ha reagito all’assalto dei rapinatori esplodendo alcuni colpi di pistola. L'agente aveva appena effettuato un prelievo di contanti in una banca al corso Campano. Il ferito è stato trasportato all’ospedale San Giuliano. Il rapinatore deceduto si chiamava Francesco Primicerio, un pregiudicato di 30 anni. Il ferito è Ciro Merolla, 44 anni, anche lui pregiudicato e con precedenti specifici. Entrambi sono di Napoli.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima designata della rapina aveva prelevato contanti nell’agenzia dell’Istituto San Paolo in via Vittorio Veneto, una zona centrale di Giugliano. I due rapinatori lo hanno seguito a bordo di un motorino "Honda Sh" con la targa coperta e poi sono entrati in azione quando l’uomo è entrato in una traversa per raggiungere la propria abitazione.
L’agente è stato - secondo quanto si è appreso - picchiato e minacciato con la pistola (poi si è scoperto che era un’arma giocattolo) dai due malviventi, tanto che ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Il poliziotto, che ha una lunga esperienza di lavoro alle spalle, stava rincasando in sella al suo scooter dopo aver prelevato il denaro.
Giunto nei pressi dell’ abitazione, è stato avvicinato dai due malviventi che gli hanno intimato di consegnare i soldi. L’agente avrebbe detto di non aver denaro ma i banditi che lo avevano seguito lo hanno minacciato e aggredito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.