Coronavirus

Coronavirus, in Campania arrivano 100 militari

Accolte le richieste del governatore De Luca. Il primo contigente sarà impegnato a pattugliare le strade tra Napoli e il Salernitano

Coronavirus, in Campania arrivano 100 militari

In Campania arrivano i soldati per far rispettare le ordinanze regionali e le norme emanate dal governo per il contenimento della diffusione del coronavirus. Un primo contingente di cento militari arriverà nella Regione dopo che l’esecutivo ha accolto le richieste pressanti, rivolte in tal senso, dal governatore Vincenzo De Luca.

Alle forze armate spetterà il compito di coadiuvare polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani e protezione civile nel pattugliamento delle strade per verificare il rispetto delle regole imposte da Roma e da Napoli e, soprattutto, per evitare assembramenti che potrebbero veicolare il coronavirus rischiando, così, di diventare un rischio per la salute pubblica.

Era stato proprio De Luca ad annunciare che il governo aveva esaudito le sue richieste. “Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Vi sarà il contributo delle forze armate nei controlli per il rispetto delle ordinanze che hanno l'obiettivo del contenimento del contagio da Covid-19, e ciò avverrà nelle aree che di volta in volta verranno individuate e segnalate nella nostra regione” aveva spiegato in un post affidato alla sua pagina istituzionale su Facebook Vincenzo De Luca che aveva aggiunto: “Sarà un contributo importante, con grande misura ed equilibrio, ma anche con determinazione. Non è possibile estendere il servizio all'intero territorio italiano, ma vi sono aree in cui è necessario dare un segnale di fermezza e anche di repressione rispetto a comportamenti irresponsabili”.

Dopo la conferma dell’arrivo dell’esercito in Campania, s’è tenuto il comitato per l’ordine e la sicurezza all’esito del quale s’è deciso di dislocare buona parte del contingente nella provincia di Salerno. All’esito della riunione s’è deciso che sui cento militari che arriveranno in regione, quaranta saranno chiamati a operare sullo scenario di Napoli e provincia, che daranno manforte ai colleghi già impegnati nell'ambito dell'operazione Strade sicure. Mentre gli altri sessanta saranno mandati a presidiare le strade del Salernitano. In alcune aree della grande e ampia provincia salernitana, infatti, sono finite per intero sotto quarantena intere cittadine. Si tratta, nello specifico, dei quattro comuni del Vallo di Diano di Polla, Sala Consilina, Caggiano e Atena Lucana che, insieme alla città di Ariano Irpino, sono state raggiunte dal provvedimento finalizzato a contenere i possibili contagi da coronavirus.

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