Cronaca locale

Lavavetri aggredisce automobilista: arrestato

Il lavavetri, un gambiano di 20 anni irregolare in Italia, è stato arrestato tentata estorsione aggravata, danneggiamento e resistenza a Pubblico ufficiale

Lavavetri aggredisce automobilista: arrestato

I lavavetri appostati nei pressi dei semafori non solo possono risultare fastidiosi, se particolarmente insistenti con le loro richieste, ma in alcuni casi anche pericolosi se le pretese che avanzano non vengono soddisfatte.

Come accaduto nelle scorse a Napoli dove una donna alla guida di un’auto si è vista distruggere il lunotto posteriore da un gambiano al quale non aveva pagato la "prestazione". La vicenda è accaduta nella mattinata di ieri nei pressi della zona di piazza Mercato. Gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale sono intervenuti in via Vespucci, all'altezza del semaforo con via Volta, in seguito alla segnalazione di un'aggressione ai danni di una automobilista.

Le forze dell’ordine, arrivate sul posto, sono stati raggiunti da una donna, visibilmente scossa, che ha denunciato quanto le era accaduto poco prima. In base al suo racconto, lo straniero di 20 anni si sarebbe avvicinato all’auto ferma al semaforo e avrebbe iniziato a lavare il vetro. Un gesto che la persona al volante non avrebbe né richiesto nè gradito.

E così la donna si sarebbe rifiutata di pagare il "servizio". Quel "no", però, ha mandato su tutte le furie l’immigrato che, in preda alla rabbia, ha preso un bastone, si è spostato dietro alla vettura e ha colpito il lunotto posteriore del veicolo, mandandolo in frantumi.

Il giovane, all’arrivo, dei poliziotti, era ancora nella zona dove si sarebbe consumata l’azione. Gli uomini delle forze dell’ordine lo hanno individuato e raggiunto. Non senza difficoltà, dopo attimi di tensione, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo. Il 20enne, in stato di alterazione ha provato a divincolarsi ma il suo tentativo è stato reso vano dagli agenti.

Per il lavavetri gambiano sono scattate le manette: il giovane ora dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata, danneggiamento e resistenza a Pubblico ufficiale.

Da successivi accertamenti è emerso che l’extracomunitario era irregolare sul territorio italiano.

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