Maestra in pensione batte la testa su una stufa e muore dissanguata

I carabinieri di Sant’Antimo avevano inizialmente pensato a un'aggressione a scopo di rapina, ma le successive indagini hanno condotto gli inquirenti verso l’ipotesi dell’incidente domestico

Maestra in pensione batte la testa su una stufa e muore dissanguata

Questa mattina i familiari non riuscivano a mettersi in contatto con lei e hanno pensato subito al peggio. Arrivati nell’abitazione di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, hanno trovato la loro congiunta esanime a terra con la testa insanguinata. La donna, una maestra di 67 anni in pensione, che viveva da sola, era morta battendo la testa contro la stufa.

Giunti sul posto, i carabinieri della stazione locale avevano inizialmente pensato a un'aggressione a scopo di rapina o a un furto finito male, ma le successive indagini hanno condotto gli inquirenti verso l’ipotesi dell’incidente domestico.

L’anziana maestra sarebbe caduta accidentalmente e avrebbe battuto la testa contro una piccola stufa elettrica. Finita a terra non sarebbe riuscita a chiedere soccorso, morendo dissanguata. I militari durante i controlli hanno trovato delle tracce di sangue sulla stufa, delle altre macchie simili in varie stanze della casa e degli asciugamani sporchi, coi quali presumibilmente la 67enne aveva cercato di fermare l'emorragia.

Anche se i primi risultati parlano di morte accidentale, è stata disposta l'autopsia per dissipare ogni dubbio; la salma è stata sequestrata e trasportata in obitorio.

A gennaio scorso un'altra donna anziana, di 78 anni, era stata trovata morta in casa sua con evidenti tracce di sangue addosso e sul materasso; allora l’esame autoptico accertò che la vittima fu accoltellata. Un mese fa, invece, a Melito, una donna di 33 anni è stata trovata morta nel suo appartamento ad ucciderla fu il marito, che poco dopo ha deciso di costituirsi.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica