Cronaca locale

La strada degli scavi di Ercolano ridotta a discarica: la protesta dei cittadini

L’arteria è diventata impraticabile a causa dell’immondizia e di materiali ingombranti che invadono la carreggiata

La strada degli scavi di Ercolano ridotta a discarica: la protesta dei cittadini

I cittadini di Ercolano, comune vesuviano del Napoletano, denunciano una grave situazione di degrado ambientale. Attraverso un video, inviato al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, evidenziano le pessime condizioni in cui versa via Pignalver, la strada che conduce migliaia di turisti ai famosi scavi archeologici di Ercolano. L’arteria è diventata impraticabile a causa dell’immondizia e di materiali ingombranti che invadono la carreggiata.

“Purtroppo – dichiarano i cittadini di Ercolano – la nostra città vive un’emergenza rifiuti costante. È davvero un’indecenza, un’assurdità. Una strada tanto importante, che è un bigliettino da visita per i turisti e i visitatori diretti agli scavi archeologici, è ridotta in condizioni a dir poco pietose a causa degli incivili che continuano a sversare illegalmente i loro rifiuti, che approfittano di una situazione d’emergenza per fregarsene delle regole, del rispetto del territorio e dell’ambiente”

Duro anche il consigliere Borrelli che afferma: “Bisogna dire basta all’inciviltà. Noi continueremo a denunciare tutti quelli che sversano in questo modo incivile e barbaro”. La crisi dei rifiuti, in ogni caso, sembra non risparmiare alcun luogo del Napoletano: dalla provincia alla città, dai quartieri a rischio alle zone più eleganti.

Dal capoluogo alle cittadine di tutto il territorio ragionale, non vi è luogo che non sia vittima di discariche abusive, di negligenza, di inciviltà e di disservizi. Le segnalazioni alla regione Campania arrivano da più Comuni e il degrado sembra essere sempre più evidente. Si tratta di un fenomeno dilagante, che si estende a macchia d’olio. Solo nelle ultime ore, alle istituzioni sono arrivate notizie di sversamenti illeciti di immondizia a Capo Posillipo e a Napoli, e di discariche abusive a Pianura, nel Rione Berlingieri a Secondigliano e a Ponticelli, in Via Bartolo Longo.

Le discariche a cielo aperto non sono solo una manifestazione del degrado territoriale e sociale, ma rappresentano delle fonti di rischio per l’ambiente e per la salute dei cittadini e quindi è urgente, innanzitutto, fare degli interventi sul territorio per ripulire e bonificare le aree interessate dallo sversamento dei rifiuti ma, cosa più importante, è importante modificare radicalmente gli usi e i costumi e cominciare ad orientare i cittadini ad assumere una mentalità differente, che possa garantire un futuro più roseo, per gli uomini e per l’ambiente.

Il mese scorso è stata individuata una discarica abusiva a Secondigliano, di fronte all'Asl e al Municipio. Rifiuti di ogni genere erano depositati illegalmente sotto gli occhi di tutti. Dirigenti, politici, utenti, i quali ogni giorno attraversano quell’area degradata.

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