Credeva di aver fatto colpo sulla giovane ucraina, invece la donna laveva narcotizzato e derubato. Uno scherzetto che non ha digerito, così si è messo a caccia della ladra e dopo dieci giorni lha trovata, fermata dalla polizia per un controllo. Ha raccontato agli agenti cosa gli era successo e ha fatto arrestare limmigrata, tra laltro in Italia senza permesso.
La sera del 21 agosto, verso le 23.30, Raffaele S., 49 anni, incrocia in piazza IV Novembre Anna, ucraina di 32 anni. La donna sembra confusa e smarrita, lui si offre di accompagnarla a casa, lei accetta. Per strada si fermano ad un chiosco e prendono un paio di birre poi proseguono fino a Largo Gelsomini, nelle vicinanze, o almeno così sostiene la straniera, della sua abitazione. Con la donna che insisteva a fargli finire la sua birra.
Raffaele S. si sveglia il 23 mattina a casa sua. Non ricorda come ci sia arrivato né cosa abbia fatto. Scopre però che gli mancano 90 euro e il cellulare. Va in ospedale a farsi fare un prelievo e tecnici di laboratorio scoprono tracce di narcotico nel sangue. Con il certificato medico si presenta alla polizia e sporge regolare denuncia.
Ieri la svolta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.