Alcuni componenti del vecchio satellite della Nasa che dovrebbe rientrare nell'atmosfera terrestre nei prossimi giorni, potrebbero finire sull'Italia. È uno degli scenari, secondo da quanto di apprende da fonti qualificate, che in queste ore si stanno delineando nelle simulazioni effettuate dalle agenzie spaziali. Per analizzare questi scenari e mettere a punto gli eventuali interventi che potrebbero coinvolgere il sistema di Protezione civile, il capo del Dipartimento, Franco Gabrielli, ha convocato per domani mattina una riunione del comitato operativo d'intesa con l'Asi, l'Agenzia spaziale italiana. Al momento, spiegano le fonti, non ci sono dati certi ma le simulazioni effettuata dalla Nasa darebbero come possibile e probabile che, al momento del rientro del satellite - quando questo brucierà nell'atmosfera - 26 suoi componenti potrebbero raggiungere il suolo e cadere in un raggio di 800 chilometri.
Tra le traiettorie possibili di caduta, secondo quanto prevedono al momento le simulazioni, viene indicata anche l'Italia. Ma viene ribadito si tratta di simulazioni al computer che dovranno essere confermate, o smentite, dall'analisi dei dati che arriveranno nelle prossime ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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