Geometra: una professione al passo con i tempi
Nella costante attività di promozione della nostra Categoria, anche quest'anno sono stati organizzati dal Collegio, alcuni incontri con gli studenti delle scuole medie inferiori per fare conoscere l'attività del geometra, e soprattutto, sgomberare il campo da alcuni equivoci legati alla voce, costante ormai da decenni, che vorrebbe eliminare ed abolire la nostra categoria professionale.
Anche grazie al mezzo informativo messo a disposizione da Il Giornale, vogliamo fornire agli studenti che si troveranno a dover scegliere il liceo per il proseguimento dei propri studi, alcuni spunti di riflessione sulla nostra storia e professione, affinché possano essere di ausilio nella loro scelta, che un domani potrebbe rappresentare il loro futuro lavoro.
L'attuale categoria dei Geometri ha origini ben radicate nel tempo; infatti, da diversi secoli, discende dalla figura dell' agrimensore il cui ruolo di rilevatore del territorio e tracciatore di strade, costruzioni, ecc., è il risultato storicamente insostituibile nelle diverse "civiltà moderne".
Dal 1850 la figura ed il ruolo professionale del Geometra si sono ulteriormente definite fino ad arrivare al Regio Decreto del 1929 con il quale la professione del Geometra viene regolamentata.
Il percorso formativo, attualmente gestito dagli Istituti Tecnici per Geometri, prevede un biennio scolastico per l' approfondimento di materie già note agli studenti quali: matematica, fisica, scienze naturali e geografia, chimica, lingua straniera, storia, lettere e disegno tecnico.
Nel successivo triennio nuove materie, finalizzate a quella che sarà la futura professione del Geometra, sono oggetto di studio teorico e pratico, quali: economia e contabilità, estimo, costruzioni, topografia e diritto.
Il seguito, dopo il superamento dell' esame di maturità, si apriranno diverse strade e sarà possibile frequentare l' università per l' accesso alla laurea di primo livello e , poi, altri due anni per la laurea specialistica.
L'accesso alla professione avviene, tramite un biennio di praticantato o un quinquennio di rapporto di lavoro dipendente con mansioni tecniche, ovvero con la partecipazione a corsi formativi finalizzati, oppure con la laurea di primo livello (triennale).
Dopo queste fasi, con il superamento dell' esame di Stato, il Geometra abilitato alla professione potrà iscriversi al relativo Albo.
L' attività del Geometra iscritto all' Albo può essere libero-professionale, imprenditoriale o di dipendente privato presso enti pubblici o privati.
In Italia i Geometri iscritti sono circa 100.000, in Liguria circa 3.000 ed al Collegio di Genova circa 1.300.
Il Geometra può lavorare nel settore dei rilievi, con strumenti tradizionali o dotati di sistemi satellitari, nelle costruzioni di edifici residenziali, nella realizzazione di impianti fognari e acquedottistici, nelle attività di tipo ambientale e del risparmio energetico.
Può gestire i cantieri edili per moltissimi tipi di costruzioni, con mansioni di direttore dei lavori o di coordinatore per la sicurezza; esercitare attività di consulenza nel settore condominale, collaborando con gli amministratori dei caseggiati nella soluzione tecnica di tante problematiche gestionali; operare nel settore catastale contribuendo ad un vero e proprio censimento ed aggiornamento di aree e fabbricati il cui reddito è base di tassazione; collaborare con i giudici civili e penali nella soluzione di tanti aspetti tecnici legati alle controversie.
Inoltre, il Geometra può prestare la sua opera specialistica, nel settore della prevenzione incendi, nella protezione civile, nel superamento delle barriere architettoniche, nella normativa sismica nonché in tante altre discipline che via via scaturiscono da normative nazionali ed europee in settori specialistici.
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