Cultura e Spettacoli

Nasce "Radio-Ies", che vuole raccontare Roma in un modo nuovo

Il sindaco Alemanno e il ministro della Gioventù Meloni inaugurano la sede della nuova emittente del Gruppo Garofalo che, insieme a «Ies-Tv» vuole informare il cittadino capitolino con rigore e serietà, soprattutto nel campo della salute e del benessere

All'inaugurazione della nuova emittente romana Radio-Ies e dei nuovi locali della televisione Ies-Tv, distrutti da un incendio l'anno scorso, sono intervenuti il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni e il sindaco della capitale, Gianni Alemanno.
D'altronde, si tratta di due realtà nel mondo della comunicazione che hanno particolare attenzione per le nuove generazioni e per Roma e la sua regione.
Il palinsesto di Radio Ies parte in queste ore, mercoledì 21 aprile, e probabilmente non è un caso la coincidenza con il 2.763esimo Natale dell'Urbe.
«Dopo il devastante incendio - spiega l'editrice Maria Laura Garofalo -ho giurato a tutta la squadra che saremmo ripartiti alla grande e l'abbiamo fatto, aggiungendo alla televisione anche una radio, che abbiamo messo su rilevando le frequenze di Radio Cuore. Ci impegneremo per farla diventare la radio più importante della capitale».
Il gruppo Garofalo, uno dei principali della sanità privata nel Lazio, è editore delle emittenti radiotelevisive, che hanno infatti particolare attenzione per il settore della salute e del benessere .
In questi anni, ha riconosciuto Alemanno , il gruppo ha «creato un'eccellenza e la città ne aveva bisogno». Ora l'amministrazione capitolina assicura il suo impegno a collaborare perchè queste realtà crescano al meglio.
Anche la Meloni ha sottolineato «il coraggio di quegli imprenditori che non mollano di fronte alla crisi» e ha elogiato «la determinazione» con cui Garofalo ha reagito alla distruzione della vecchia sede.
Ies-Tv e Radio- Ies puntano su informazione e salute. La televisione , ex Telesalute (già Videouno), è una storica emittente del Lazio, fortemente radicata nel territorio che inizia la sua attività nel 1995 ed ora è pronta ad affrontare la prossima stagione televisiva con rinnovato slancio ideativo e produttivo.
Radio-Ies, invece, è al suo debutto assoluto ed ha una linea editoriale già perfettamente focalizzata: vuole essereuna radio di servizio pubblico, a disposizione del cittadino, in grado di monitorare costantemente tutto ciò che accade in città.
Punta sul binomio salute e benessere, inteso come benessere fisico, sociale, civile, ambientale.
Questi due strumenti di comunicazione vogliono aiutare tutti ad essere informati su quanto aiuta ad innalzare la qualità della vitai. E vogliono farlo con un linguaggio mai approssimativo. La parola d'ordine, dunque, è rigore e serietà.
In questo modo il gruppo editoriale cerca di rafforzare e ampliare il rapporto fiduciario con la sua utenza.
L'impegno è quello di far diventare Ies-Tv e Radio-Ies, sicuri punti di riferimento e fonti autorevoli, che si parli di notizie in campo medico, di consigli sull'alimentazione, di qualsiasi pratica salutista, di informazione sociale politica e sportiva.
Per Radio-Ies (99,800 Mhz) l'ambizione dichiarata è quella è di diventare «La Radio della Città di Roma».
Il palinsesto, sul quale sarà messa alla prova, è stato costruito sulla convinzione che il cittadino romano ha bisogno di essere informato su cosa accade nella sua città giorno per giorno, conoscere i riferimenti per orientarsi nella sua metropoli e per accedere con facilità a servizi amministrativi, centri di benessere e salute, scuola, attività culturali e sociali, previsioni meteo, news relative a sport, mobilità.
Se queste necessità non sono state ancora soddisfatte adeguatamente, la nuova radio cerca di colmare ogni vuoto.
Una serie di programmi a tema costituiranno l'ossatura del palinsesto: Informazione,Salute e Benessere,Scuola,Servizi Amministrativi,Sicurezza, Sport, Meteo, Traffico, Oroscopo. E insieme, musica di qualità e programmi di intrattenimento.


La scommessa è stata fatta e a giudicare nelle prossime settimane saranno ascoltatori e telespettatori.

Commenti