Navigli, via libera all’isola estiva Ma il sindaco difenderà il sonno

Lunedì incontro a Palazzo Marino per definire le nuove regole

Raffaella Regina

Sui Navigli anche quest’estate l’isola pedonale si farà. Questa la promessa del sindaco Letizia Moratti che ieri sera, a sorpresa, si è presentata alla festa dei commercianti. E ha fatto intendere che è disposta a risolvere il problema negli interessi di tutti. «La questione va discussa con il presidente di zona, che è il rappresentante degli interessi dei cittadini e degli esercenti - ha affermato Letizia Moratti - Bisogna trovare una soluzione valida per la creazione di un’isola che risponda alle esigenze di chi rimane a Milano durante l’estate ma vanno altresì tutelati gli interessi di tutti coloro che abitano la zona, come per esempio il diritto al sonno e alla pulizia». Per questo ha convocato per lunedì a Palazzo Marino il tavolo tecnico che definirà i tempi e i modi per l’attuazione di questa proposta. Sarà presente anche Massimo Girtanner, presidente della zona 6, che ieri, durante la festa di sensibilizzazione organizzata dai commercianti e dai rappresentanti dell’Associazione Navigli Domani, ha affermato: «Il consiglio di zona non si era mai espresso riguardo all’isola pedonale ma in tante mozioni avevamo votato a favore del diritto al sonno prima che al divertimento. Meglio non ripetere le brutte esperienze degli anni passati quando i residenti, disturbati fino alle 4 di notte, si rivolgevano ai vigili».
È quindi servita l’iniziativa dei commercianti della Darsena che ieri sera dalle 19 in poi hanno offerto birra e musica ai passanti in cambio di qualche minuto d’attenzione. Ballerine brasiliane, musica dal vivo con tanto di bonghi, birra gratis a fiumi. I Navigli come Rio de Janeiro ieri sera, tra canti e balli. Una festa per sensibilizzare i passanti, i residenti e tutti gli affezionati dell’isola estiva. Tantissimi i curiosi che hanno affollato il Naviglio Pavese, incuriositi dalla musica e affascinati dalle ballerine.
Marco Ghiacci, vice presidente di Navigli Domani ci tiene a precisare quanto sia importante per i propietari dei locali della zona la realizzazione dell’isola estiva, «per tutti i commercianti è una grande occasione di incremento delle vendite. Prossimamente chiederemo al sindaco Moratti di istituzionalizzare questa manifestazione, in modo da poterci organizzare per tempo».
Erano parecchi i milanesi che si sono accalcati davanti al gazebo di Navigli Domani, gente in bici, genitori con bambini al seguito, lavoratori in giacca e cravatta, incuriositi e meravigliati. E tanti non si sono tirati indietro e hanno firmato per la causa. «Capisco il disagio dei residenti ma non si può uccidere la zona più bohémien di Milano» afferma Silvio Palombelli, assiduo frequentatore della zona. C’è anche chi viene da fuori e, trovandosi per caso a passare dalla zona, sposa volentieri la causa.

È il caso di Paolo, un cagliaritano in vacanza a Milano che, con spiccato accento sardo e sorseggiando la birra che gli hanno appena offerto, discute animatamente della questione con gli esercenti. Dopo neanche un’ora le firme raccolte erano più di cento.

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