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Scatta il maxi ritiro: occhio a questo pesto

Dopo l'allerta del ministero è scattato il maxi ritiro nei supermercati per la presenza di un allergene in un lotto di pesto

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Allerta del ministero della Salute per rischio presenza di allergeni nei confronti di un lotto di una nota marca di pesto. Il maxi-ritiro da parte dei vari supermercati sul territorio italiano, fra cui Coop ed Esselunga, è già in corso. I cittadini sono invitati a non consumare il prodotto.

L'allarme

Secondo quanto si legge sul comunicato ufficiale del ministero della Salute, a dover essere ritirato dagli scaffali dei punti vendita è un lotto di pesto vegetale Biffi. Nello specifico, il lotto soggetto ad allerta, realizzato da Formec Biffi S.p.A., riporta il codice di produzione L30PL3F. Il marchio di identificazione dello stabilimento è: Stab. Via Piacenza 20 - 26865 San Rocco al Porto (LO). Altre specifiche da tenere presenti sono le caratteristiche del prodotto, che ha come data di scadenza il 24/01/2024 ed è venduto in vaschette da 150g.

Nel documento di avviso diramato dal ministero della Salute (qui) leggiamo che "il prodotto può contenere allergeni non dichiarati in etichetta (derivati del latte)", pertanto "non deve essere consumato da soggetti allergici ai derivati del latte". Deriviamo, dunque, che il motivo del richiamo è dovuto alla presenza di latte all'interno del pesto vegetale, che sulla sua etichetta, fra l'altro riporta l'avvertenza: "Il prodotto non deve essere consumato da soggetti allergici ai derivati al latte".

Purtroppo la cronaca ha già riportato episodi di esiti, anche gravi, dovuti alla consumazione di derivati del latte da parte di persone allergiche e ignare della presenza dell'allergene. Nel caso in cui si sia acquistato il prodotto del lotto indicato è possibile recarsi presso il punto vendita per riconsegnarlo e chiedere il rimborso o la sostituzione con un altro lotto. Le persone non intolleranti alle proteine del latte potranno invece consumarlo senza rischi.

Pesto Biffi ritirato

Intolleranza al lattosio

I sintomi da intolleranza al lattosio sono molteplici e di varia entità. Sono provocati, ovviamente, dalla consumazione di prodotti a base di latte e consistono in disturbi gastrointestinali, dal semplice gonfiore al dolore crampiforme, diarrea e nausea. La gravità delle reazioni avverse, tuttavia, varia a seconda della persona.

Impossibile dimenticare il caso di Anna Bellisario, la 20enne morta dopo 10 giorni di agonia, dopo aver mangiato un tiramisù vegano con tracce di lattosio a cui era allergica.

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