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I centri sociali provano a sfondare il padiglione di Israele: scontri e cariche. Agenti feriti

Esponenti dei centri sociali hanno cercato di bloccare la presenza di Israele alla fiera "VicenzaOro". Feriti alcuni poliziotti negli scontri con gli antagonisti

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Ancora violenza da parte dei centri sociali a Vicenza, durante uno degli eventi fieristici più importanti della stagione per l'industria locale. All'interno dell'esposizione "VicenzaOro" è presente il padiglione dedicato a Israele, preso di mira dagli antagonisti, che hanno ingaggiato uno scontro con la polizia per cercare di sfondare il cordone di sicurezza. I manifestanti, che chiedono lo stop della guerra in Medioriente e l'annientamento di Israele, hanno lanciato alcuni candelotti di lacrimogeni per confondere i poliziotti, che durante gli scontri sono rimasti feriti. Per tentare di respingere l'assalto, i poliziotti si sono avvalsi anche dell'uso degli idranti.

La manifestazione dei gruppi rossi, alla quale hanno preso parte i centri sociali ma anche altre sigle legate alla sinistra extraparlamentare, è partita poco prima delle 11.30 con circa 500 persone. La manifestazione era stata autorizzata dalla questura su un percorso prestabilito ma, come prevedibile, i manifestanti hanno deviato quasi subito per cercare di avvicinarsi alla fiera e sono entrati in contatto con la polizia a presidio dell'evento. L'obiettivo è stato chiaro fin da subito, considerando che nel corteo sono state esposte numerose bandiere della Palestina, In testa al corteo striscioni e cartelli con su scritto "Blocchiamo Israele", "Stop war" e "Free Palestine".

Il bilancio provvisorio parla di 9 agenti rimasti feriti negli scontri, sebbene non in modo grave, e di 5 persone fermate, identificate e denunciate. La situazione al momento sembra essere tornata alla tranquillità ma potrebbe trattarsi di una calma apparente, come fanno sapere fonti vicine alle forze dell'ordine. Nel pomeriggio, infatti, è previsto il corteo della comunità palestinese che potrebbe essere influenzato da nuovi infiltrati. "La condanna per questi atti di violenza e antisemitismo deve essere netta e unanime. Nessuna tolleranza è ammissibile. A Israele e agli agenti di polizia rimasti feriti giunga la vicinanza mia personale e del Senato della Repubblica", ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

"Oggi a Vicenza l'ennesima grave aggressione ai poliziotti, in occasione di una manifestazione anti-israeliana, si è conclusa con nove colleghi feriti, uno seriamente ustionato, e un attentato a ordine e sicurezza. Una manifestazione di assoluta violenza, con tanto di artifizi modificati e contenenti schegge metalliche", ha dichiarato Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato. "Che poi si usi come scusa per tentare di ammazzare dei poliziotti una manifestazione pro o contro un popolo afflitto dalla guerra è l'apice del delirio.

Continuiamo a chiedere prevenzione e repressione severa contro chi compie questi gesti criminali e idonee regole d'ingaggio, perché non siamo buttafuori da strada", ha proseguito il sindacalista con amarezza.

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