Lo hanno ucciso con un wurstel farcito di chiodi, dandogli una morte atroce che nessuno merita. Nessuno, tantomeno Bruno, il cane di razza Bloodhound trovato senza vita all’interno della struttura di addestramento di Talsano, alle porte di Taranto. Bruno era cane di soccorso da sangue, unico in Italia per capacità e addestramento. Il suo conduttore era Arcangelo Caressa, direttore tecnico nazionale del settore cinofilia e cinotecnica dell' Endas. È stato lui a trovarlo venerdì 4 luglio, di mattina. La causa è stata un'emorrgia interna causata dai chiodi.
"Una notizia che stringe il cuore. Un atto vile, codardo, inaccettabile. Grazie per tutto ciò che hai fatto, Bruno", ha scritto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, condividendo uno scatto molto tenero proprio con il cane, che aveva conosciuto in passato proprio a seguito delle sue straordinarie doti di soccorso. Bruno è nato in Belgio ma ha seguito un addestramento particolare in Svizzera prima di arrivare in Italia, dove ha affinato le sue doti diventando un elemento fondamentale delle squadr di soccorso. Ha operato in tutta Italia dando ovunque il suo miglior contributo. Sono numerosi i premi che ha ricevuto nel corso della sua carriera per il coraggio e la bravura
"Una morte orrenda e disumana ad opera di qualcuno che ha lanciato al di là dei cancelli il cibo. Saranno persone alle quali la nostra attività evidentemente dà fastidio. È una pura questione di cattiveria e invidia", ha dichiarato Caressa al Corriere della sera senza riuscire a trattenere l'emozione per la perdita del suo fidato compagno di lavoro. Bruno, infatti, è stato un cane dalle straordinarie capacità che ha contribuito attivamente al recupero di persone disperse e salvato vite umane. Ma non solo, perché è stato impiegato anche per salvare cani maltrattati ed è forse questo il motivo per il quale qualcuno potrebbe averlo ucciso. "Potrebbe essere questa la spiegazione di un gesto così orribile. Noi collaboriamo con il Dipartimento di sicurezza e siamo intervenuti qualche volta in questo ambito", ha aggiunto Caressa.
"Hai lottato una vita intera per aiutare l’essere umano, ed è stato proprio un essere umano a spezzarti.
Quando un vostro parente avrà bisogno di Bruno lui non ci sarà più", è la conclusione di Caressa. Le forze dell'ordine non vogliono questo crimine resti impunito e hanno avviato le indagini per individuare il responsabile dell'uccisione di Bruno. Il reato è punibile penalmente.