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Ingerisce cannabis, bimbo di 13 mesi in overdose e con il cranio fratturato

Le condizioni del piccolo di 13 mesi sono in netto miglioramento, perquisizioni nell’abitazione dei genitori. Allarme in Sicilia: dall’inizio dell’anno è il diciottesimo caso di bimbi arrivati in overdose da droga

Ingerisce cannabis, bimbo di 13 mesi in overdose e con il cranio fratturato

Un bambino di tredici mesi è stato soccorso sabato all’ospedale Di Cristina a Palermo dopo aver ingerito della cannabis. L’ennesimo caso di minori in overdose da droga, ma non è tutto. Grazie a una Tac, i medici del pronto soccorso hanno evidenziato una frattura cranica. I sanitari hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine e la Procura per i minorenni diretta da Claudia Caramanna. Secondo quanto riportato da Repubblica, sono scattate le perquisizioni delle forze dell’ordine e la sospensione della potestà genitoriale.

Condizioni in netto miglioramento

Gli investigatori sono al lavoro per accertare la dinamica dei fatti, sia per quanto riguarda l’overdose da cannabis, sia per il cranio fratturato. La condizioni del bimbo sono in netto miglioramento, ora è ricoverato in astanteria all'ospedale dei Bambini in osservazione. La madre e il padre del piccolo continuano a negare responsabilità, ma secondo gli investigatori potrebbe trattarsi dell’ennesimo caso di maltrattamenti. Al momento non è noto l’esito delle perquisizioni nell’abitazione della famiglia, resta da chiarire inoltre se i genitori – 32 e 29 anni – facessero uso di sostanze stupefacenti.

Il diciottesimo caso a Palermo nel 2022

Quello registrato nel weekend è l’ennesimo episodio di overdose da cannabis (o da droga in generale) che riguarda bambini. Dall’inizio dell’anno – solo a Palermo – è il diciottesimo caso. A farne le spese sono sempre i più piccoli, al punto da rischiare la vita per aver assunto sostanze stupefacenti trovate in giro per casa. I genitori in diverse occasioni negano ogni addebito, ma gli accertamenti medici non lasciano mai spazio a dubbi, come nel caso del bimbo di 13 mesi.

Come già anticipato, nel corso degli ultimi mesi sono moltiplicati i casi di bambini ricoverati per droga. Restando a Palermo, lo scorso marzo una bambina di un anno e mezza è stata soccorsa in gravi condizioni dopo aver ingerito dell’hashish. Stesso discorso per il piccolo di 18 mesi ricoverato a febbraio, salvato grazie al provvidenziale intervento dei medici: il bimbo era anche positivo al Covid-19. Diversi episodi con la cannabis, ma all’appello non mancano le altre droghe. A fine giugno un bambino di nove anni è stato ricoverato dopo aver ingerito del metadone.

E ancora, nel novembre di un anno fa due bambini di undici mesi hanno rischiato la vita a causa di un’overdose da sostanze stupefacenti, cocaina compresa.

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