
Sono iniziate le prime proteste da parte de "l'equipaggio di terra" della Global Sumud Flotilla, che come promesso ha iniziato a "bloccare tutto" non appena è stata data la notizia dell'approzzio di Israele alle barche che si stanno dirigendo verso Gaza. "Vi chiediamo di continuare a mobilitarvi e di bloccare il Paese", è stato l'appello di Arturo Scotto, parlamentare del Partito democratico, in diretta video dalla Flotilla con la delegazione Pd del Basso Molise e Termoli.
"Parlano di pace e portano lo scontro in Italia, fermando i treni e danneggiando migliaia di lavoratori. Non sono pro-Pal: sono pro-caos e vanno fermati, puniti e multati. Avanti con la proposta della Lega: chi organizza cortei e manifestazioni deve lasciare una cauzione personale. In caso di danni, pagano di testa loro", ha dichiarato il ministro Matteo Salvini mostrando le immagini della stazione. Dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fanno sapere che il ministro valuta la precettazione. Scioperi sono stati annunciati per il 2 e il 3 ottobre. Manifestazioni stanno per iniziare a Torino e in tutta Italia: "Siamo pronti a bloccare tutto: il momento è ora". Il sindacato di base Usb sui suoi canali ha chiamato per il "3 ottobre sciopero generale, Israele attacca il diritto internazionale. Ora e il momento di bloccare tutto".
A Napoli gli attivisti hanno immediatamente bloccato la Stazione Centrale, scendendo sui binari e impedendo partenze e arrivi dei treni da tutta Italia e le forze dell'ordine hanno cinturato la stazione Termini a Roma dove si stanno concentrando i manifestanti dopo l'abbordaggio della Flotilla: entra solo chi ha il biglietto. I manifestanti, dopo aver cercato di bloccare le strade attorno alla stazione, hanno concordato con le forze dell’ordine la partenza di un corteo. L’arrivo è previsto a Largo Chigi. Circa 500 manifestanti pro Pal hanno occupato i primi 6 binari della stazione ferroviaria di Pisa. Palazzo Nuovo sede delle facoltà umanistiche a Torino, è stato occupato dai collettivi universitari, dopo che nella giornata era già stato annunciato un presidio permanente pro Gaza e una protesta in 250 sulla scalinata della palazzina. La polizia ha bloccato gli accessi alla stazione di Porta Nuova. A Milano sono state chiuse le stazioni metro di Milano Centrale e Cadorna.
Lo stesso annuncio è stato dato dalla Cgil, per la quale lo stop alla Flottilla è "un colpo inferto all'ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all'incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati". Stefano Rebora, presidente di Music For Peace, la Ong che ha organizzato la raccolta di generi alimentari partita da Genova per Gaza ha dichiarato che "Usb ha chiamato a un presidio alle 22 al varco Albertazzi davanti al Cap del porto di Genova, noi aspettiamo e nel momento in cui dovesse succedere qualcosa inviteremo la gente a uscire di casa fino alla chiamata dello sciopero generale".
La Fiom "partecipa allo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 3 ottobre e sarà in piazza in tutte le città per sostenere la Global Sumud Flottilla e per fermare il genocidio del popolo palestinese". Un grande "Free Gaze" è stato proiettato stasera sul Pirellone, sede della Regione Lombardia: "Questa sera, mai come questa sera lo abbiamo fatto urlare. Urlare di indignazione contro il genocidio". Così ha dichiarato il consigliere regionale civico Luca Paladini rivendicando l'azione.
L'Unione degli studenti ha lanciato la manifestazione: "Attiviamoci, blocchiamo il Paese per mettere all'angolo le sue complicità nel genocidio in Palestina". A Bologna è partito un corteo spontaneo organizzato dal CUA.